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È stata eseguita un’indagine retrospettiva su un database di 1006 bambini sottoposti ad interventi di adenoidectomia endoscopica con o senza tonsillectomia (rispettivamente 513 e 493 pazienti). I dati raccolti si basano su tempo chirurgico, perdite ematiche, tempo di degenza, complicanze a breve e lungo termine, recidive e dolore post-operatorio. L’analisi ha mostrato, in confronto ad ampie casistiche di approcci sia tradizionali che endoscopici, un tempo chirurgico maggiore, ma allo stesso tempo minori perdite ematiche intraoperatoriamente, così come un inferiore tasso di complicanze e recidive. La differenza nei risultati è maggiormente apprezzabile comparando i nostri dati con quelli della tecnica classica piuttosto che con le casistiche su approcci endoscopici. L’adenoidectomia video-assistita dovrebbe dunque essere considerata una tecnica solida che, in mani esperte, riduce le complicanze e le recidive a spese di un maggior impiego di tempo di lavoro.in Italian Il trattamento endoscopico dell’atresia coanale e utilizzo delle dilatazioni mediante balloon nostra esperienza. RIASSUNTO Scopo di questo studio è quello di descrivere i risultati della nostra esperienza nel trattamento chirurgico endoscopico della atresia coanale e di illustrare in particolare il nostro protocollo che per mantenere pervio lo spazio coanale non prevede l’applicazione di uno stent ma dilatazioni endoscopiche mediante balloon ripetute nel post-operatorio al fine di stabilizzare il risultato chirurgico. Nel periodo compreso fra dicembre 2014 e dicembre 2018, abbiamo arruolato 46 pazienti affetti da atresia coanale e sottoposti a trattamento chirurgico presso l’Unità di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (17 con atresia coanale bilaterale e 29 con atresia coanale monolaterale), Tutti i pazienti sono stati sottoposti a chirurgia endoscopica transnasale. L’incisione della mucosa è stata realizzata con strumentazione a freddo e a caldo (laser a diodi). L’eliminaziacenti nell’82% dei casi, con una media di 4.6 procedure realizzate per ogni paziente (range 3-11). I 29 pazienti affetti da atresia monolaterale presentavano un’età media di 36,6 mesi al primo trattamento, una prevalenza di atresia monolaterale destra (116), un’associazione con ulteriori anomalie nel 27% dei casi. Abbiamo ottenuto una percentuale di successo dell’85,7% con una media di 3,5 procedure per paziente (range 3-7). La chirurgia endoscopica transnasale è attualmente considerata il gold standard terapeutico, sia per l’atresia monolaterale che bilaterale. A nostro parere, andrebbe evitato l’utilizzo di stent post-intervento, anche se ancora oggi vengono utilizzati; la recidiva è ridotta dall’utilizzo della dilatazione mediante balloon che, nella nostra esperienza, è un valido aiuto sia nel trattamento dell’atresia primaria che delle recidive.in Italian Valore predittivo dei livelli sierici di tiroeglobulina nei tumori maligni della tiroide. Risultati di un’analisi prospettica in pazienti con noduli tiroidei. RIASSUNTO Nonostante i noduli tiroidei siano frequenti, i tumori maligni della tiroide sono rari. Questo studio indaga il valore predittivo di malignità di markers biochimici plasmatici in caso di noduli tiroidei. Sono stati analizzati pazienti di età compresa fra i 18 e 70 anni, affetti da struma tiroideo e sottoposti a chirurgia in un periodo di 19 mesi. Tutti i pazienti sono stati sottoposti ad anamnesi, visita clinica, ecografia del collo e agoaspirato tiroideo. Sono stati effettuati prelievi per il dosaggio del TSH, tireoglobulina ed anticorpi antitireoglobulina. La chirurgia ha incluso l’emitiroidectomia o la tiroidectomia totale sulla base dello FNAC. GSK-3 activation 110 pazienti sono stati sottoposti a chirurgia di cui 47 con diagnosi istopatologica finale di malignità, principalmente di sesso femminile, di età compresa fra i 30 e 60 anni. I livelli sierologici medi di Tg, TSH ed anticorpi antiTG nei pazienti con noduli benigni sono stati ripettivamente 29 ng/ml, 1,6 mIU/L e 1,1 IU/ml, mentre nei noduli maligni erano 162 ng/ml. 1,7 mIU/L e 0,9 IU/ml. Il valore cut off della tireoglobulina predittivo di malignità è stato 53 ng/ml con una sensibilità e specificità del 72% and 73%, (p less then 0,001). Il nostro studio ha mostrato l’utilità dei valori di tireoglobulina come marker predittivo di malignità. Tali risultati vanno meglio approfonditi, in gruppi più ampi e specialmente in quei pazienti il cui FNAC risulta non diagnostico.in Italian Impatto della presenza di un radiologo dedicato nella gestione multidisciplinare dei pazienti con tumori del distretto testa collo l’esperienza di un singolo centro. RIASSUNTO Scopo del lavoro è stato quello di quantificare l’impatto della revisione radiologica condotta da radiologi esperti nell’ambito di un gruppo di lavoro multidisciplinare nella gestione dei tumori del distretto testa collo. È stata condotta un’analisi retrospettiva dei casi discussi nelle riunioni multidisciplinari svoltesi tra i mesi di aprile 2014 e marzo 2017, per i quali è stata richiesta una revisione radiologica. Le modifiche apportate ai referti radiologici originari sono state classificate come segue 1) variazioni dello stadio tumorale e 2) cambiamenti alla strategia terapeutica, di seguito classificati come “rilevanti” e come “non rilevanti”. La revisione radiologica si è resa necessaria in 540 casi, in 310 (57,4%) si trattava di pazienti in prima diagnosi. La maggior parte dei pazienti (69%) presentava tumori in stadiri del distretto testa-collo.in Italian Didattica innovativa per specializzandi in otorinolaringoiatria l’esperienza di SimORL. RIASSUNTO La simulazione in ambito medico è uno strumento didattico efficace e validato. In letteratura emerge chiaramente come un’esperienza riproducibile ed un contesto sicuro favoriscano l’apprendimento. Obiettivo dello studio è di descrivere un’ esperienza di simulazione rivolta a specializzandi in Otorinolaringoiatria (SimORL) indagando come vari la sicurezza dei partecipanti nell’eseguire procedure otorinolaringoiatriche di base ed indagandone il gradimento in termini didattici (efficacia formativa). SimORL è un evento di due giorni, svoltosi presso il centro di simulazione SIMNOVA dell’Università del Piemonte Orientale - Novara. Il corso era rivolto a specializzandi ORL di tutt’Italia i partecipanti erano divisi in 5 gruppi e ruotavano all’interno delle 10 stazioni allestite (5 il primo giorno, 5 il secondo). La simulazione si avvaleva di scenari ad alta fedeltà, diagnostica endoscopica su cadavere, simulatori “umidi”, simulazione basata su computer e simulazione guidata dall’esperto.
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