Notes

Obiettivi del camp:
FABIO
Essere più propositivi e partecipativi (30%)
Più metodologie e strumenti pratici (70%)
Vorrebbe che questo camp fosse veramente disruptive. Non deve passare il modello accademico, deve essere forte il lato pratico.
PEPPE
Porsi obiettivi raggiungibili; valutare le cose fatte in modo critico.
Non mi dispiacerebbe che durante il camp si ottenesse una visione condivisa degli obiettivi da voler raggiungere tra 6 mesi/1 anno.

Promuoviamo la cultura d'impresa, la cultura del fare.
Noi facciamo le cose fighe e le cose belle. Le cose banali che vediamo nelle varie iniziative ci annoia, quindi ci preoccupiamo di fare le cose in maniera diversa, che lasci veramente qualcosa a chi partecipa. Inoltre vogliamo sostenere tutto ciò che è "bello", indipendentemente che si tratti di impresa o altro che non c'entra nulla con l'impresa se ha una ricaduta reale sul territorio.

Vorremmo che ognuno facesse quello che vuole, ma con delle basi condivise.

Non ci sono obiettivi strategici chiari.

15/20 persone al camp (una 30ina in associazione)

1 incontro al mese (Fabbrica delle idee)

Comunicazione con associati attraverso mailing list, whatsapp e gruppo facebook.

Desiderio di avere metodologie che consentano più autonomia tra le persone rispetto al direttivo perché per ora c'è una dipendenza da esso.
3/4 del direttivo risponde ed è presente in maniera più forte (Fabio, Giuseppe, Marcello e Alessio), gli altri sono meno presenti e ne sanno meno.

Cosa sanno gli associati del camp? Che aspettative hanno?
Non sanno ancora nulla, sanno che c'è qualcosa in quel fine settimana.