Notes

Esempio 1 (Focus sulla collaborazione):

Importante: Prevenzione Truffe in Filiale

Negli ultimi tempi si sono verificati tentativi di truffa in cui clienti, contattati da falsi rappresentanti delle forze dell'ordine, vengono indotti a disporre bonifici urgenti verso conti terzi. È fondamentale la collaborazione di tutti. Prestare particolare attenzione a:

Operazioni con importi anomali e causali generiche (es. "acquisto", "pratiche").
Richieste di bonifico con carattere d'urgenza e contestuale svuotamento del conto.
Atteggiamento del cliente: nervosismo, reticenza, vaghezza nelle spiegazioni.
In caso di sospetti, non dare seguito all'operazione e avvisare immediatamente il responsabile. La vostra attenzione è cruciale per la sicurezza di tutti.

Esempio 2 (Focus sulla procedura):

Allerta Truffe: Nuove Modalità

Si segnala una recrudescenza di tentativi di truffa che vedono clienti raggirati da truffatori che si spacciano per forze dell'ordine. Questi clienti si presentano in filiale per effettuare bonifici con le seguenti caratteristiche:

Importi considerevoli, spesso con l'obiettivo di svuotare il conto.
Causali di pagamento generiche e poco chiare.
Richiesta di esecuzione con massima urgenza.
Comportamento del cliente: agitazione, difficoltà a fornire spiegazioni coerenti.
In presenza di uno o più di questi indicatori, è necessario sospendere la transazione e seguire la procedura interna per la gestione delle operazioni sospette.

Esempio 3 (Stile più diretto e conciso):

Stop alle Truffe: Massima Vigilanza

Attenzione! Clienti contattati da falsi agenti delle forze dell'ordine tentano di effettuare bonifici fraudolenti. Segnali d'allarme:

Importi elevati + causali vaghe ("pratiche", "polizze").
Urgenza + svuotamento/quasi del conto.
Cliente evasivo, poco collaborativo.
In questi casi: Bloccare l'operazione e contattare subito la sicurezza. La vostra prontezza può fare la differenza.