NotesWhat is notes.io?

Notes brand slogan

Notes - notes.io

Sigmund Freud

Le cause del comportamento umano, sia normale che patologico, hanno la loro collocazione, più che nella coscienza, nelle profondità dell'inconscio (raffigurato dall'immagine dell'iceberg : la parte sommersa, la più grande è appunto l'inconscio; la parte che emerge, più piccola, è il conscio; le onde che toccano la superficie sono il preconscio ).

La psiche è una realtà complessa che viene divisa da Freud in tre parti. Esse sono l'inconscio il preconscio e il conscio.

L'inconscio è una forza attiva e comprende quegli elementi psichici mantenuti inconsci da una forza specifica, la rimozione ( quel meccanismo psichico che rimuove cioè allontana dalla coscienza le nostre esperienze e i nostri pensieri, soprattutto se sono spiacevoli; è dunque in pratica un meccanismo di difesa), e che possono tornare consci solo con grande sforzo e con tecniche analitiche apposite. Allontanare dalla coscienza non vuol dire però annullare del tutto il ricordo delle esperienze traumatiche, ed è qui che possono sorgere problemi; se vi è stata un'esperienza traumatica, essa può infatti, prima o poi, "tornare a galla", ed in modi più o meno spiacevoli (ad es. nel caso dell'isteria i sintomi della malattia sono appunto ciò che è stato rimosso).

Il preconscio comprende l'insieme dei ricordi, rappresentazioni, desideri, insomma dei fattori psichici che, pur essendo momentaneamente inconsci, possono, in virtù di un piccolo sforzo, diventare consci.

Il conscio si identifica con la nostra coscienza o, meglio, con la nostra attività diurna e consapevole, ed è, per forza di cose, una situazione alquanto fluida : quando mai, infatti, siamo perfettamente consapevoli di tutto quello che facciamo e che vogliamo? quando mai facciamo completa attenzione a ciò che viviamo?

LA PSICOANALISI.
Come è possibile forzare la barriera costituita dalla rimozione, accedere all'inconscio, ricostruendo il passato rimosso e curare, ad es., una nevrosi?
Secondo Freud la via di accesso è data dalla psicoanalisi. Essa non usa l'ipnosi né fa uso di elettroterapia o dei vari farmaci della medicina ufficiale. Essa è una cura con le parole (talking cure), che analizza i sogni e usa il metodo delle libere associazioni.
Questo metodo consiste nel mettere il paziente in uno stato di rilassamento (da qui il divano su cui il paziente si sdraia) in modo che egli possa abbandonarsi al corso dei propri pensieri che vengono espressi ad alta voce. E’ invitato a dire tutto quello che gli passa per la testa, senza nessuno scrupolo di ordine religioso, morale, sociale, e senza omettere nulla, neppure quello che può sembrargli irrilevante, ridicolo o sgradevole. Lo scopo è appunto quello di eliminare il più possibile quelle resistenze, quelle selezioni più o meno volontarie dei propri pensieri che sono messe in atto dal "paziente".
Accade però che il fluire delle parole abbia a volte un blocco improvviso : è qui che si avverte che c'è qualcosa che non va, che è stato probabilmente rimosso, cioè tenuto lontano dalla coscienza per evitare le sofferenze del ricordo.
Compito dell'analisi è ricostruire ciò che non va e scoprirne le cause per poi riequilibrare le forze psichiche in conflitto. Con questo metodo, la persona non è più il destinatario passivo della terapia (come nella medicina comune in cui il medico dice e il paziente ascolta e segue i suoi consigli) ma diventa essa stessa colei che si "cura", colui che vuole "guarire".
Freud evidenzia l'importante ruolo rivestito dalla relazione affettiva che si stabilisce tra il paziente e l'analista, ossia dal transfert (= trasferire sull'analista stati d'animo ambivalenti di amore e di odio provati dal "paziente"). Grazie al transfert, il "nevrotico" è indotto gradualmente ad abbandonare le sue resistenze, ossia tutto quello che nei suoi discorsi e nei suoi atti gli impediva di accedere a quei conflitti psichici di cui non era conscio ma che producevano la sua nevrosi.
Ciò porterà sulla buona strada per la guarigione.

NEVROSI E PSICOSI

Le nevrosi sono forme di "malattia" senza alterazioni anatomiche, in cui il soggetto mantiene il contatto con la realtà : in altri termini, sa di avere qualcosa che non va ma non riesce a capire il perché e, a parte qualche disturbo, per il resto conduce una vita "normale". Si tratta in genere di ansietà, fobie, idee fisse, certe forme di asma e di allergia ecc. Le psicosi sono invece malattie molto più gravi, in cui vi è una alterazione profonda della personalità e l'individuo non ha più coscienza della gravità del suo male per cui ha perso il contatto con la realtà. Si tratta di quei fenomeni definiti in termini psichiatrici come la schizofrenia (che porta dissociazione, autismo, allucinazioni, deliri) e la psicosi maniaco-depressiva o ciclotimia (fasi cicliche di depressione e di esaltazione).

IL SOGNO

Il sogno rappresenta per Freud "la via che porta alla conoscenza dell'inconscio”. Durante il sonno, la censura, il controllo che durante il giorno è particolarmente attivo e non permette la manifestazione di quei contenuti psichici ritenuti inaccettabili per motivi morali o patologici, è indebolita e pertanto l'inconscio, con i suoi desideri rimossi, preme con maggiore intensità e produce tensioni.
Il sogno allora, presentando all'immaginazione come realizzati quei desideri inconsci, rende possibile lo scaricarsi della tensione. In questo senso il sogno è definito da Freud come l'appagamento di un desiderio. Tale realizzazione avviene però attraverso mascheramenti e deformazioni operati dalla censura (=meccanismo che blocca la realizzazione dei desideri), la quale, si ricordi, pur affievolita, non è mai del tutto scomparsa. Lo scopo di queste deformazioni o stranezze è quello di rendere accettabile alla coscienza i contenuti rimossi.
Ogni sogno ha così un contenuto manifesto, che è quello che viene ricordato al risveglio cioè il racconto che possiamo fare del sogno; ed un contenuto nascosto, che rappresenta il vero significato del sogno.
ES, IO, SUPER IO

Nell'opera L'Io e l'Es del 1923, Freud individua tre istanze dell'apparato psichico che chiama Io, Es e Super Io.

L'Es è retto dal principio del piacere, mentre l'Io è retto dal principio di realtà e deve mediare tra le richieste pressanti dell'Es e quelle altrettanto pressanti del Super Io (che è in breve la coscienza morale, la quale si forma in seguito all'educazione e all'ambiente in cui si vive, e nasce al termine del complesso edipico.).

Il Super Io fa le funzioni del giudice e del censore nei confronti dell'Io (nell'Io, la percezione inconscia delle critiche del Super Io si esprime nel senso di colpa). Insomma, dice Freud, "spinto così dall'Es, stretto dal Super Io, respinto dalla realtà, l'Io lotta per venire a capo del suo compito di stabilire l'armonia tra le forze e gli impulsi che agiscono in lui e su di lui.

LA SESSUALITA'

L'interpretazione dei sogni dei "pazienti" condusse Freud a scorgere in essi la presenza di desideri sessuali risalenti all'infanzia. La scoperta della sessualità infantile fu una delle cose più scioccanti della psicoanalisi! Fino ad allora si identificava la sessualità con l'attività dell'adulto. Freud invece intende la sessualità come ricerca del piacere corporeo e dunque, da questo punto di vista, è presente in tutte le età della vita umana; inoltre non ha più senso una distinzione netta tra eterosessualità che rappresenta la norma ed omosessualità, impulsi omosessuali o, meglio, bisessuali, sono presenti in tutti gli esseri umani. Ciò non deve stupire, se si tiene conto che la sessualità è finalizzata alla ricerca del piacere.
Il bambino è dunque un essere che vive una sua vita sessuale completa. Freud lo definisce perverso polimorfo nel senso che il bambino ricerca forme di godimento senza tenere in alcun conto del fine riproduttivo della sessualità (ecco la perversione, che non ha dunque nessuna connotazione morale negativa), e ricerca inoltre il piacere attraverso i vari organi corporei, (ecco il polimorfismo), nelle diverse zone erogene (parti del corpo che sono fonti di piacere).
Freud distingue nello sviluppo della sessualità cinque fasi, ognuna delle quali è caratterizzata dall'organo che vi è
privilegiato nella ricerca del piacere.
La prima è la fase orale, che va dalla nascita ai due anni circa ed in essa la libido (così Freud chiama l'energia
sessuale) si concentra nella bocca (la bocca è la prima zona erogena) : il bambino prova piacere portando qualunque cosa alla bocca, dal seno della mamma agli oggetti che trova a parti del proprio corpo (dito, piede ecc.). Tale modo di fare è anche il suo primo modo di conoscere il mondo : in altri termini, portando qualcosa alla bocca il bambino comincia a capire che cos'è, lo distingue da altre cose ecc. La seconda fase è chiamata fase anale, va dai due ai quattro anni circa, e durante essa il bambino prova piacere nel trattenere e nel rilasciare le feci: è collegata agli inviti materni o famigliari ad espellere o a ritenere le feci ("l'educazione al vasino"), che assumono quindi carattere ambivalente, buono e cattivo al tempo stesso. E' anche il periodo del no, in cui il bambino inizia ad essere autonomo e vuole appropriarsi sempre di più della sua raggiunta autonomia. La terza fase è ancora più importante e viene chiamata fase fallica (va dai quattro ai sei, sette anni circa) perché indica la scoperta del proprio organo genitale e la sua diversità da quello dalla sorellina o dal fratellino. In questa fase vi è la paura da parte del maschietto di perdere il proprio organo (complesso di castrazione: poiché il maschietto ha qualcosa più visibile e la bambina no, il maschietto crede che la bambina sia stata punita col taglio del suo organo sessuale e teme anche lui di fare la stessa fine) e l'invidia del pene da parte della femminuccia, che non ha quella cosa che il maschietto ha. Durante questa fase nasce il complesso d'Edipo, che indica la normale crisi emotiva, in genere a livello di fantasie più o meno inconsce, provocata dai desideri sessuali del maschietto verso la madre e la gelosia nei confronti del padre; analogamente succede nella bambina (è il periodo in cui, in breve, il bambino vuole sposare la mamma e la bambina vuole avere un figlio dal papà).
Questo periodo è superato in genere col processo di identificazione nel genitore del proprio sesso, che è un processo importantissimo: visto che il bambino si rende conto di non potere sposare la mamma, che è già sposata col papà, allora impara ad assumere i vari atteggiamenti tipici del maschio adulto nella società in cui vive, identificandosi appunto nella figura del padre; analogamente succede con la bambina, che imparerà a diventare una "piccola donna" per far piacere al papà.
E' in questa fase che si impara a diventare maschi o femmine, nel senso che si identifica il proprio sesso biologico con le tendenze sessuali psicologiche e con le tendenze sessuali considerate "normali", mentre prima si era ancora "bisessuali". Ecco perché, secondo Freud, se il complesso edipico non viene superato normalmente, possiamo, nell'analisi, far risalire a questo periodo le origini di tendenze omosessuali (ad es. in comportamenti ambigui da parte dei genitori nei confronti del bambino, oppure nel rifiuto del bambino perché si preferiva una bambina ecc.) e addirittura di comportamenti delinquenziali : in quest'ultimo caso, ciò accade perché la fase fallica segna anche l'inizio della socializzazione e della formazione della coscienza morale, con la graduale introiezione delle norme morali (nasce il Super Io, cioè il bambino impara che cos'è giusto e che cos'è sbagliato e lo interiorizza), e quindi, se al bambino non viene insegnato chiaramente che cosa è bene e che cosa è male, può credere che sia bene fare il male e viceversa. Il che non fa che ribadire l'importanza fondamentale dell'educazione famigliare nei primi anni
di vita del bambino!
Dopo queste prime tre fasi, caratteristiche della sessualità infantile, vi è una quarta fase, detta fase di latenza (latenza perché la sessualità è in questo periodo nascosta, latente, rispetto al resto), che corrisponde all'incirca all'ingresso del bambino nel mondo della scuola (dai sei agli undici anni). Quest'epoca segna una relativa "tregua" delle pulsioni sessuali perché adesso il bambino entra nell'ordine sociale e culturale del suo ambiente e quindi i suoi interessi principali sono ora focalizzati a vivere bene questo periodo : il bambino ci tiene ad andare a scuola, a diventare adulto, ad essere all'altezza di quello che gli altri si aspettano da lui (ecco perché un insuccesso scolastico è a volte così condizionante!) ecc. Infine vi è la fase genitale vera e propria, che, come si vede, non è che l'ultima nello sviluppo della sessualità e corrisponde all'epoca della pubertà e della adolescenza, durante la quale si forma in maniera definitiva la propria personalità sessuale (con tutti i fenomeni connessi : la crescita, la prima mestruazione e la prima polluzione, lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari come peli, barba, seno ecc.) che preluderà al "normale" rapporto adulto eterosessuale.
LA RELIGIONE

Freud critica la religione definendola una illusione, nel senso che è un appagamento illusorio dei desideri più antichi dell'umanità (la felicità, l'immortalità, la giustizia, l'amore ecc.). La stessa figura di Dio, visto come un Padre sia amato che temuto, non sarebbe altro, per Freud, che la proiezione del padre terreno.
Con tutto ciò, comunque, Freud non intende dire che la religione sia necessariamente falsa, ma ribadisce che contiene in sé elementi di illusione, che ne fanno qualcosa di indimostrabile. Egli auspica comunque che l'umanità futura possa vivere senza religione visto che essa, secondo Freud, non ha adempiuto al suo compito, cioè non è riuscita a rendere felice la maggior parte degli uomini e gli uomini non sono cambiati. Essa dunque può essere abbandonata e ciò segnerà il passo verso una maggiore maturità spirituale dell'umanità.
     
 
what is notes.io
 

Notes.io is a web-based application for taking notes. You can take your notes and share with others people. If you like taking long notes, notes.io is designed for you. To date, over 8,000,000,000 notes created and continuing...

With notes.io;

  • * You can take a note from anywhere and any device with internet connection.
  • * You can share the notes in social platforms (YouTube, Facebook, Twitter, instagram etc.).
  • * You can quickly share your contents without website, blog and e-mail.
  • * You don't need to create any Account to share a note. As you wish you can use quick, easy and best shortened notes with sms, websites, e-mail, or messaging services (WhatsApp, iMessage, Telegram, Signal).
  • * Notes.io has fabulous infrastructure design for a short link and allows you to share the note as an easy and understandable link.

Fast: Notes.io is built for speed and performance. You can take a notes quickly and browse your archive.

Easy: Notes.io doesn’t require installation. Just write and share note!

Short: Notes.io’s url just 8 character. You’ll get shorten link of your note when you want to share. (Ex: notes.io/q )

Free: Notes.io works for 12 years and has been free since the day it was started.


You immediately create your first note and start sharing with the ones you wish. If you want to contact us, you can use the following communication channels;


Email: [email protected]

Twitter: http://twitter.com/notesio

Instagram: http://instagram.com/notes.io

Facebook: http://facebook.com/notesio



Regards;
Notes.io Team

     
 
Shortened Note Link
 
 
Looding Image
 
     
 
Long File
 
 

For written notes was greater than 18KB Unable to shorten.

To be smaller than 18KB, please organize your notes, or sign in.