Notes

Con la fine della guerra l'Italia visse un periodo di tensioni e di crisi:
-la spesa pubblica era crollata
-le industrie erano state costrette a passare da un'economia di guerra ad una di pace
-problemi finanziarie delle banche
-aumentò il numero dei disoccupati, infatti imposero la limitazione dell'emigrazione
-la produzione agricola era crollata a causa dell'abbandono delle campagne
1921 la crisi arrivò al culmine con il fallimento di alcune grandi trust (accorpamento dei mercati).
Nel paese si determinò una situazione di sfiducia verso il governo caratterizzata da rivendicazioni antidemocratiche da un lato e socialiste dall'altro. Molte proteste e scioperi. DUE partiti: SOCIALISTA(riformisti e rivoluzionari guidati da Serrati--->contro la collaborazione borghere, Ordine NUOVO(voleva realizzare un partito come quello di Lenin .), POPOLARE fondato da Don Luigi Sturzo (Benedetto xv) cercavo un contatto più diretto col popolo e aveva intenzioni di programmare una riforma agraria e allargare il diritto di voto alle donne. INTERCLASSISMO, dottrina politica e sociale fondata sulla convivenza e la collaborazione delle diverse classi sociali. Benito MUSSOLINI, dopo essere stato espluso dal partito socialista , fondò il giornale 'il popolo d'Italia' in cui criticava la debolezze del governo, venne seguito da molti simpatizzanti infatti grazie a essi, Mussolini fondò i FASCI DI COMBATTIMENTO' . Il programma di questo movimento detto ' programma di SAN SEPOLCRO voleva l'instaurazione di una repubblica , il diritto di voto esteso alle donne, il pagamento dei debiti ecc.. Si notano già qui i primi aspetto del fascismo come :
-nazionalismo , l'esaltazione dell'azione e della violenze, l'ostilità verso le classi più ricche.
1919 durante uno sciopero un gruppo di fascisti saccheggiarono e incendiarono il giornale 'Avanti'.
L'Italia era anche scontenta per la vittoria mutilata