Notes

Ora basta proprio. Finalmente ho parlato apertamente con mia zia e me l ha confermato il fatto che il marito abbia quella diffidenza e pensi di me quelle cose, perché sono strano come mi ha detto o meglio mi sono comportato in generale in modo un po' strano (non nel senso che cose strane e brutte ma nel senso che tendo a stare per le mie, sono introverso e una volta mi ero offeso perché non mi lasciavano accampare con il cane da solo e me ne ero andato da solo a piedi lontano fino casa di mia nonna non per altro di certo). E quelle pubblicità gli apparivano davvero sul cellulare e me lo chiese cosa ne pensassi davvero di certe cose brutte quando uscì fuori quella argomento e quello mi rimase impresso. E altri comportamenti da parte di mia zia e il marito erano strani insospettiti e questo lo sa bene mia zia e me l ha confermato pure al telefono ora che finalmente ci ho parlato dopo aver detto a mia madre di chiamarla che su WhatsApp non mi considera, e voglio specificare una cosa loro non pensano male di me solo il marito un po' di più ma c è diffidenza e un periodo nel 2020 c era una tensione strana e alcune cose soprattutto da parte di mia zia che mi hanno fatto credere che si sospettassero di me cose brutte e poi dopo che mi aveva fatto quella domanda mio zio l anno prima ne ero convinto. Non mi sto inventando niente e non ho le allucinazioni e sono andato in paranoia di brutto per questi atteggiamenti e quella cosa che mi disse, non sono un pazzo e deficiente e incosciente cattivo pezzo di merda infame che aggredisce un bambino una volta che faccio il babysitter un ora e lo sa mia zia e sa tutte le dinamiche della Sardegna come sono e che non ha nessun senso. Sono innocente del tutto in questa storia e se qualcuno mi odia perché gli sto sul cazzo e mi vuole uccidere è un pretesto di merda questo, non ho fatto NIENTE di male e non ha nessun senso e lo sa la mia famiglia.
Sono stufo e sono esaurito completamente e sono sereno e finalmente totalmente sereno perché la verità la sa com è mia zia e ne abbiamo parlato direttamente e chiunque può chiedergli come stanno le cose. Non ho fatto niente di male e ho il diritto sacrosanto di vivere e di vivere libero e lasciarmi alle spalle questa paranoia di merda e ritornare senza quest ansia che il mondo mi accusi di queste cose brutte che non esistono per niente nella mia vita e poi a me piacciono le ragazze e la correttezza da sempre nella vita, se la polizia vede tutta la mia esistenza si vede come sono e pure tutte le ragazze con cui sono stato e sono stato in sincero contatto anche se solo via chat e mi sono innamorato e ci ho sempre messo l'anima in tutto e soprattutto sono una persona buona non cattiva.
Tutta questa storia non ha nessun senso e ho detto davvero la sincera verità in tutto e per tutto questi mesi anche sulle cose più spinose della mia vita e dei miei problemi fisici e psicologici e di come è stata tutta la mia esistenza e di com è la mia esistenza. Oggi mi sono preso dello Xanax e boh sono sereno e mi viene da piangere per tutta questa situazione. Non so cosa ne sarà di me e della mia vita so solo che voglio riprendere la mia vita dove è rimasta prima di questo incubo da due mesi. Ne ho il sacrosanto diritto e ho il sacrosanto diritto di vivere in pace e senza angoscia perché non ho fatto niente di male e non ha nessun senso questa merda di accusa che mi si fa da gente che nemmeno conosce la mia vita.
Mia madre anche ha sentito la conversazione al telefono poco fa con mia zia e non mi sto inventando niente. E se pure la conversazione è intercettata ben venga meglio così e lo sa mia zia come stanno le cose chiunque può chiederglielo, sto dicendo la verità su tutto e per tutto.
Se c'è della gente che mi odia e mi vuole uccidere beh non posso farci niente ma non mi dica che è perché sono colpevole di queste cose perché non ho fatto niente di male e lo sa la vita. Le mie colpe sono ben altre e non sono cose gravi e vedrò io come affrontarle non di certo la prepotenza e la supponenza e l invasione di altra gente, non ho fatto niente di così sbagliato per meritare di morire.