Notes

L’angoscia è forte.

Sono sincero. Sono sincero da mesi. Sono sincero da tutta la vita, aldilà di qualche bugia detta alle ragazze per farmi più figo una vita fa, quando ero un adolescente. Ma poi alla fine sono sempre stato sincero e lo sono, da morire.

Se muoio, muoio perché sono sincero. E’ assurdo. Non ho fatto niente di male.

In pratica ho vomitato tutte le paranoie e ora quelle paranoie le vogliono rivoltare contro di me, decontestualizzandole, e rigirando la mia esistenza. Completamente e senza senso.

Chi mi conosce lo sa come sono. Non ha nessun senso quella merda di accusa.

Ho parlato del dubbio di un evento di un botto di anni fa a cui nemmeno stavo più pensando se non dopo aver letto un email e ora vuole essere rigirato contro di me, quando è solo una paranoia ed è vuota di significato. O meglio, non ha nessun senso. Non esiste nella mia vita. Il fatto è che si fa prima a rigirarmi, ci credo, dicono 1+1 fa due, ma non è così, sono 1+1 di paranoie e senza nemmeno conoscermi. Senza sapere com’è la mia vita. Penso che se dovessi morire è uno sfregio assoluto alla verità, ed un ingiustizia divina. Non ho fatto niente di male. Niente.

Ma poi di cosa mi si sta accusando, non ha nessun senso. Il dramma è che ho vomitato qua tutte le mie paranoie, ma chi è dall’altra parte non conosce la mia esistenza. La può e la sta solo ricostruendo, ma senza conoscermi e senza conoscere la mia vita, e la mia quotidianità, e come sono.

Sono un deficiente. Non dovevo scrivere certe cose, pure le cazzate sui roleplay di un botto di tempo fa, e i personaggi un po’ pazzoidi, ma erano di genere crime di gta e basta, non ha senso attribuirgli significati che non hanno, e dargli interpretazioni forzate quando il significato è tutt’altro. E’ l’evento della bici che ha segnato un po’ la mia vita, un bel po’, ma nemmeno troppo quello, più che altro la paranoia e le canne. Le canne più che mai, perché ho fumato per un botto e andavo sempre in paranoia. E l’ansia mi ha rovinato la vita.

E se dovessi morire è tanto per l’ansia, per il non ascoltarmi. Che poi, anche l’ansia è sempre a periodi..

Il mondo mi dovrebbe aiutare, non affossarmi.

Non mi ha mai aiutato, mi ha solo preso a calci.

E ora mi dicono che sono colpevole di cosa? Di essere un coglione?

Non ho fatto niente di male. Non ha senso.

La storia di Ludovico e Jack ci ripensavo e mi ha fatto pensare ai tempi di anni fa, quando c’era mio padre ancora, e il figlio che sono stato, e tutte le paranoie di merda che ho creato pure a casa, o comunque la mia stupidità e l’essere problematico, quando avrei dovuto piuttosto risolvere i problemi. Ora non è che sono stato sempre problematico, ma tante cose potevano andare diversamente.. dovevo portare il sole a casa, non stare fermo immobile dentro casa. Il dispiacere di mio padre forse era solo questo, il fatto che suo figlio non viveva.. ed era solo questo il problema alla fine. Poi, il non vivere.. beh, la mia vita era solo l’xbox e boh, andare in bici. Ero un coglione. Ma non di certo chissà che cosa senza senso. Non ha senso. E’ questo il mio rimpianto nella vita, e quello che mi ha tanto depresso. Ma nemmeno il fatto di non aver vissuto io, ma di non aver fatto di più per mio padre e mia madre pure, e i miei nonni paterni..

Questo poi è pure un discorso a parte praticamente. Non è questo il punto di questa pagina, e comunque nemmeno c’è un punto, se c’è un punto sono le paranoie.

Ed il punto è che le paranoie te le creano gli altri, o meglio, te le crea il mondo. Non è che da solo te ne esci con le allucinazioni. E poi di questo lo sa chi mi conosce davvero come sono le dinamiche. E uno psicologo che sa com’è il disturbo paranoide (che è un parolone pure, nel senso che il disturbo paranoide, cioè dico per mia esperienza, è a periodi parecchio, e dipende dall’ansia e dallo stress, con le canne è fortissimo, ma in generale con lo stress. Ma non si basa su allucinazioni, se c’è un evento tipo che ne so un qualcosa di sospettoso si attiva tutta la paranoia e poi castelli e castelli di paranoie, e si collegano pure cose che magari non sono collegate, è questa la paranoia, ma il punto è che non è dal nulla, sono gli atteggiamenti e le parole degli altri a scaturirla in questo caso..).

Poi pure parlare di paranoia è un discorso infinito e senza senso, e non ha senso qua.

Il punto è che i problemi alla linea ci sono davvero da tempo. Se viene ignorato questo e i problemi di cyberbullismo è togliere tutto il peso della mia ansia, e decontestualizzare le paranoie o cambiargli significato, è fortemente scorretto e ingiusto. Ho parlato dei problemi alla linea, ma soprattutto ci sono stati, e sono sincero, e tutto quello che ho scritto lo è, e lo sa mia madre e mia sorella, sanno tutte le peripizie, gli sbroccamenti, i cambi di gestore, gli accolli che internet era hackerato (la loro risposta, se hai questo problema non usarlo, ma il punto è che è ingiusto), ma anche il fatto di chiamare i gestori telefonici per chiedergli perché crashasse sempre a quegli orari, e tutte le peripizie, e le richieste di aiuto nei forum, e tutto. La mia intelligenza informatica è bassa, non ho mai studiato informatica, e comunque oltre ad essere noiosa la matematica in generale non avrei comunque risolto il problema perché se anche cambiando linea puntualmente ci sono i problemi di crash è perché c’è qualcuno esperto.

E sembra che sia fantascienza questa che sto scrivendo. Ma non è così. La cybersecurity è relativa. E ora il problema è che se uno non conosce la mia esistenza può pensare chissà che, ma la mia esistenza è quello che è ed era, ed era fatta ed è fatta di calcio, di scommesse, di partite, di xbox, di fifa, di youtube, video asmr, qualche canale che seguo, poi un po’ di alcool a periodi, ikea, decathlon, bici, xbox, youtube, qualche passeggiata ogni tanto, bici, pineta, e sempre la solita vita, non esistono certe cose nella mia vita, non ha nessun senso.

Sono stanco, non ho la testa di scrivere, ho sonno. Ma non è giusto quello che sta succedendo, non è giusta questa situazione, non è giusta questa angoscia. Non ha nessun senso questa merda.

Si vuole rigirare la mia esistenza, quando non è mai e poi mai come mi accusano. Ma poi.. ma è assurda questa situazione.

Non ho fatto niente di male. Si può vedere in tutto e per tutto la mia esistenza in tutto quello che si vuole vedere chi vuole vedere. Ma con correttezza, non da dietro un pc a sparare sentenze senza conoscere davvero le cose come stanno e le dinamiche vere delle situazioni. Non ha senso prendere un evento e rigirarlo, cambiargli significato, non ha senso ignorare l’esistenza di una persona, non ha senso mettere a priori il fatto che non sono onesto, che devo per forza mentire, così, solo perché sono antipatico, quando alla fine il dramma è che sono sincero e mi trovo in questa situazione perché sono sincero. Non ho fatto niente di male.

E’ vero quello che mi è stato detto e lo giuro su Dio. E lo sa Elon Musk o un mega informatico se controlla i log del 2019 del telefono del marito di mia zia (e di quella maledetta pubblicità di merda che praticamente se muoio è per quella frase). Come il resto delle cose che ho scritto, e lo sa chi mi conosce.

Poi di cosa mi si vuole accusare.. ho scritto della paranoia di un evento di anni ed anni fa che non ha nessun senso e nemmeno ci avrei ripensato se non era per quell’email, non ci stavo più pensando proprio nella vita se non dopo aver letto quell’email a giugno.

Dio Santo. Che situazione di merda. Dal niente poi, è dalle paranoie, e dalla paranoia della paranoia. Non ha senso. Ma lo sa la vita, è questo che dico. Lo sa la verità, se si vedessero le cose come stanno davvero nella vita, nell’esistenza, proprio nella vita e non su internet, non esiste questa roba, non ha nessun senso.

Perché dovrei morire?

Non ha senso quest’accusa. Nel senso che nella vita e nella verità non esiste, poi se uno stronzo dietro un pc hackerando la linea e credendo di ricostruire la verità senza sapere niente di come stanno le cose e di com’è la vita delle persone vuole accusare cosa devo dire? Non lo so nemmeno. Non ha senso, non ha nessun senso. Ma semplicemente pure per il fatto che in generale sono etero, cioè a me piacciono unicamente e da sempre solo le ragazze.

E la cosa triste è che sono vergine, ma non triste perché sia vergine ma per boh tutta questa situazione e che forse muoio pure, ma sono innocente. Nella mia vita c’è sempre il sogno genuino e sincero di una fidanzata, non ha senso niente di altre cose. Ma la mia esistenza è questa, la mia anima, ma chi mi conosce per esempio, lo sa, lo sa come sono, e boh in generale che mi piacciono le ragazze, non so come si spiega quando boh c’è una ragazza carina e ci si guarda e si sogna un po’, le poesie sono sogni alla fine.. Non che sia un poeta poi, sono un coglione e sembro ancora più coglione, ma quelle poche poesie che ho scritto e le altre sui fogli, ma proprio la mia esistenza e chi sono io è volta alle ragazze e al sogno di una ragazza, che è ostacolato dall’estetica e forse più che altro dalla depressione ma questo è un discorso a parte, ma nella mia idea boh magari con il lavoro e guadagnando un po’ di soldi poi si sistema anche il resto e qualcosa dell’estetica, ed è questo quello che è stato la mia vita negli ultimi anni, la passione per il calcio è la mia luce unica. Mi viene da piangere sono sincero, io mi alzavo la mattina contento di stare all’xbox e giocare in quel mondo, e poi era anche un lavoro ed era un sogno totale, ed è, seppure è semplice alla fine, e parliamoci chiaro, ma proprio in modo diretto: la conclusione delle mie giornate era una sega su youporn immaginando una ragazza. Poi è pure volgare e stupido forse fuoriluogo dire questo ma era il mio mondo, ed è il mio mondo, ed è sempre stato il mio mondo. Quello che voglio dire è che il sogno di una ragazza e il calcio e il calcioscommesse sono la mia esistenza.

Non ha senso altro, non esiste proprio, ma poi non c’è nemmeno spazio per certe cose nella mia vita, non ha nessun senso nessuna accusa assurda, e mi fa pure rabbia a pensarci così ora. Non è giusto.

Questa storia non ha senso per niente. Tutta questa paranoia e queste paranoie di merda non hanno senso. E le paranoie che gli altri ora vogliono far passare come colpa e morte, è ipocrita completamente e ingiusto.

I miei errori nella vita se ne ho fatti sono nell’adolescenza, dai 15 ai 18/19 anni, per il coglione deficiente che ero (che poi alla fine non ero una cattiva persona.. sono sempre stato un buono..), ma dai 20 anni ero cambiato un botto come mentalità, mi erano tornate indietro le cazzate fatte e scritte (perché alla fine ero quasi sempre al pc), ma anche per esempio tutta la violenza in generale mi spaventava, è quello che dicevo sempre e chi lo sa mi conosce, e avevo paura, l’ansia, le canne poi.. mi facevo le canne e andavo ancora più in paranoia..

E mi spaventa l’aggressività in generale.. ora poi..

Non lo so che fare. Sono un deficiente, mi sono costruito una trappola di paranoie, e ora ci sono completamente dentro mentalmente (d’anima no), e il problema è che praticamente già qualcuno mi voleva morto, ora gli ho boh dato come una pistola per spararmi in testa. Ma il problema è che sono innocente.

Il problema per chi vuole spararmi, o boh, alla fine se dovessi morire non è che il mondo cambia in peggio, mia madre poi mi dimenticherebbe dopo poco, mia sorella lo stesso, ne rimarrebbero dispiaciute ma la loro vita andrebbe avanti comunque. Ma il punto è che sarebbe un’ingiustizia divina. Uno sfregio al giusto ed al vero.

Da un lato ho delle colpe per il passato lontano.. ma boh. Cioè non sono cose pesanti, non pesantissime.

Non so più che pensare.

Non ho fatto niente di male.

Ah, a proposito di paranoie, internet hackerato, youtuber etc. Il sito notes.io scritto da pc è in corsivo.

Che cosa curiosa che sia uscita questa roba del corsivae la’ su youtube da un mesetto.

Non ha senso. Davvero ci sono quei problemi di linea. E’ un’ingiustizia di merda questa che mi sta accadendo.

Mi sono infognato praticamente in una situazione di merda. Dal niente, dalle paranoie e dalle stronzate scritte. Cose senza senso e vuote. Dovrei morire per questo? Per queste cazzate senza senso? Non ho nessuna colpa.

E’ proprio il colmo questa situazione.