Notes

Parliamoci proprio chiaro: possono essere fatte le domande che gli pare a mio cugino, se ha mai visto comportamenti strani, e sentire cosa dice. In modo leggero, le parole creano disastri se usate male soprattutto con i bambini. Le può fare mia zia o il marito o qualsiasi psicologo. Io non ho mai fatto niente di strano e non ha nessun senso. Basta chiedere semplicemente se ha mai visto qualcosa di strano. Non ci vuole tanto, è una merda di cosa comunque tutta questa situazione ed è dal nulla. E comunque lo sa mia zia e mio zio come sono tutte le dinamiche della Sardegna e non ha nessun senso questa roba. Non ho fatto proprio niente di quel tipo. Mai e poi mai.

E poi un altra considerazione: pure io mi sembro e sono un ragazzetto ancora, la mia mentalità è da 17/18enne, sono fermo a li per tante esperienze che non ho fatto e in generale. Le parole su di me anche come su tutti gli umani, hanno un effetto forte e rimbombano tantissimo perché la mia vita è come è, che non parlo con tanta gente e la solitudine è forte, l ansia poi tanto..

Lo giuro su Dio e sto dicendo la verità, il marito di mia zia davvero mi ha detto di quella pubblicità di merda e di quelle cose quella volta, lo ricordo benissimo, e mi ha chiesto che cosa ne pensassi. Non gli avevo dato peso e nemmeno ci stavo pensando quel periodo, ma poi mi è tornato in mente. Lo giuro che me lo ha detto non sto dicendo cazzate. Non mi sto inventando niente. Davvero gli apparivano quelle pubblicità, lo sa mia zia e lo sa anche lui. Lo giuro su Dio che mi ha detto di quella cosa.