Notes

Stavo pensando. E' orrendo come cosa parlare di persona con mia zia per dirgli di fare domande approfondite, non si deve nemmeno parlare di certe cose, la psicologia è così delicata. La mia psicologia è stata presa a calci, e tanti calci me li sono dati da solo. Forse la psicologia è come un acquario senza cambi d'acqua, e ora l'acquario mio è messo male. E' pieno di detriti dal fondo che vagano nell'acqua, come se ci fosse stato un terremoto forte, e tanti terremoti, ma sono detriti di materiale organico dell'acquario e non inquinanti, è serena la mia acqua perché sono innocente. Ma dall'esterno sta venendo buttato veleno. Cose che non appartengono alla mia acqua. Alla mia vita.
Il marito di mia zia non doveva mai e poi mai dirmi di quella pubblicità, se gli passavano cose in testa le doveva tenere per lui e parlarne solo con mia zia, non creare quel casino. Non doveva dirmi niente di quel tipo.
Io ne sono convinto che ne ha parlato anche con mia zia di questo discorso, e in particolare quando c'erano quelle notizie al tg durante il lockdown 2020, che parlavano di quelle cose attinenti a quella pubblicità. E sono convinto che mio cugino ha sentito e il marito di mia zia gli ha fatto delle domande e messo in testa dei concetti, che non sono per niente veri e non hanno niente di reale. Se lo fossero sarebbero ripetuti e ripetuti, e nel 2019 non c'era niente e nessun comportamento insolito da parte di mia zia. Nel 2020 invece era diverso un po' l'atteggiamento e mi diceva che il marito gli rompeva le scatole con cose senza senso al telefono.
Questo lo sanno bene loro, mia zia ed il marito. E se ha senso parlarne è esclusivamente con loro. Quello che so per certo è che certe cose non si devono dire davanti a persone fragili e che assorbono tutto. Non si devono instillare certi concetti, e aveva ragione mio nonno nel dirlo in sardo quel giorno, che certe cose non si devono dire nemmeno. Questo era quando mio cugino disse una cosa sulla zia la sorella del marito di mia zia, e altre cose e concetti che erano per forza ascoltati dai grandi, sul fidanzamento e parole sentite dai grandi per forza. Come in altre occasioni.
E tutto questo lo sa meglio di tutti mia zia. Nel 2020 ci sentivamo o meglio si sentiva con mia madre e facevano le chiamate whatsapp ed era quel periodo dove c'erano quelle notizie alla tv, e gli aveva detto di avere l'ansia. Nel 2020, nell'estate del 2020, era differente qualcosa e quelle parole di quella maledetta pubblicità avevano fatto danni in me creato l'ansia e anche in mia zia, e il marito. Ma tanto lo ha fatto il marito con quella pubblicità lanciando una bomba praticamente.
Non doveva dirmi niente. Doveva tenerlo per se, se aveva dei dubbi parlarne con mia zia da solo e basta.
Mia zia lo sa bene tutto. E' lei che sa meglio di tutti tutto, e il marito. Nel 2019 ero andato qualche giorno da mia zia appena arrivato perché i miei nonni stavano sistemando casa, e stavo sempre con mia zia e il figlio, mio cugino, eravamo sempre insieme, e lo siamo spesso insieme. In quei giorni dormivo li nella mia stanza, cioè mia, nella stanza degli ospiti, e da solo. Mio cugino aveva 2 anni mi pare, o 3, cioè era un neonato quasi praticamente. Stava sempre con mia zia, ma gli volevo bene sia a lui che a mia zia, perché mia zia era sempre così, una persona tranquilla e simpatica e gli volevo bene già da tempo, e simile a me molto più di mia madre, e più piacevole come persona con cui parlare. Insomma gli voglio bene a mia zia. E mi conosce abbastanza, come io conosco abbastanza lei. E gli voglio bene anche a mio cugino, perché è il figlio di mia zia ed è simpatico, come è simpatica mia zia. Sono stato qualche giorno a casa di mia zia, ma durante il giorno stavo sempre in giro da solo agli scogli e a fare giri, passavo poco tempo con loro. Questo poi lo sa mia zia, e le dinamiche di tutto e per tutto.
Dopo qualche giorno mi rendevo conto che volevo stare da solo per fatti miei e che davo pure fastidio li perché loro avevano la loro vita e i loro ritmi e mi andava di accamparmi, c'era la tenda e tutto ed ero pronto per andare ed era un sogno anche perché ero appassionato del film into the wild (e avevo il libro che mi aveva dato la ragazza che mi piaceva), ma niente. Volevo andare con il cane ma poi mia madre rompeva le scatole al telefono (mia zia l'aveva chiamata per dirgli il permesso ma mia madre è invasiva da morire) e non ci andai. Da li andai a casa dei miei nonni, dormendo in giardino vabbe.. Tra l'altro la storia del cane.. Quel cane lo avevano regalato al marito di mia zia ma poi non lo volevano tenere perchè faceva casino e non volevano cani, allora lo lasciarono legato in una stanza nel negozio del paese, che era una cosa brutta, e glie lo dissi a mia zia di prenderlo e portarlo a casa e mi presi la responsabilità quei giorni di portarlo con me, e ricordo che andavamo insieme lungo la costa quei giorni. Avevo fatto quel tatuaggio nel 2019, si mi ricordo. E mi ero rasato i capelli, indossavo sempre il cappellino. Poi quel cane è rimasto da mia zia e ha fatto i figli e ora vive li ma gli voglio un sacco bene e anche lei me ne vuole, quando vado mi riconosce e mi fa le feste. Se ho fatto il sitter semmai è il dogsitter, e questo lo sa bene mia zia come sa come sono fatto e che il mio animo è buono. Mi ricordo abbastanza bene del 2019 perché avevo fatto quel piercing per risolvere il problema estetico.
Quello che voglio dire è che proprio dal punto di vista pratico e materiale non c'è mai stata una situazione dove ho fatto il babysitter se non una volta un'ora in giardino aspettando che mia zia tornasse dal supermercato con mia nonna, e davanti il cancello tra l'altro aspettando che tornassero, e mi pare ci fosse anche il cane perché avevamo messo una rete in basso nel cancello perché altrimenti scappava ed era un casino riprenderlo. Ma non è questo il punto, cioè se c'è un punto è che sono stato un sacco di tempo solo con il cane piuttosto. Ma non di certo con mio cugino. E questo lo sa mia zia.
Come sa il resto di tutte le cose come sono. E come sono le dinamiche in sardegna. E che non ha senso questa accusa, è proprio una forzatura estrema e applicata a un'unica situazione che nemmeno ha nessun senso. Nel 2019 tra l'altro ero con il telefono, e lo ricordo bene perché vidi la serie tv su netflix e dei film. Avevo il huawei, e la vita era serena e calma in generale. Ricordo che guardavo netflix dopo pranzo in camera mia. Mia zia e mio cugino rientravano a casa a pranzo, a casa loro dal marito, e io ero a casa con mio zio il fratello di mia madre ed i miei nonni. In generale mia zia e mio cugino abitando a 10 minuti passavano in macchina la mattina e andavamo al mare o andavano al mare, io non sempre ci andavo solo ogni tanto, e il pomeriggio passavano ma non sempre, e andavano con mio zio (il fratello di mia madre) e i miei nonni agli scogli. Io anche ci andavo ogni tanto con loro ma praticamente passavo la maggiorparte del tempo in acqua ad esplorare i fondali, come sempre da tutta la vita tutte le estati.
Il fatto è che avevo (ed ho) e in particolare nel 2019 un sacco di cose e progetti in ballo, e ero invaghito di quella ragazza del libro, e stavo cercando di sistemare la mia estetica per lei, anche con il piercing e sistemando i capelli (li avevo lunghetti e tagliarli a 0 fu un trauma pure). Non ricordo se era il 2020 o il 2019 che mi rasai. Era il 2019. Ricordo mia madre mi comprò delle cose in erboristeria per far ricrescere i capelli velocemente, tipo al miglio mi pare.
Non aveva senso per niente al mondo neanche nell'anticamera del cervello pensare all'impossibile. Non esiste proprio. Non esisteva. Anche scrivere questa frase tra tutti i ricordi è una forzatura e mi viene l'ansia solo a pensarci. Ma di che cazzo sto parlando, di che stiamo parlando.. Nel 2019 comunque usavo il huawei e mi ricordo bene che verso settembre mi ero iscritto su un sito di incontri tipo per vedere come funzionava e se si trovavano ragazze, per parlare con qualcuna. E mi ricordo che mi facevo le seghe sui porno, o vabbeh per forza come sempre. E' tutta la vita che mi masturbo sui siti porno etero, se si va a guardare la cronologia del 2019 si vede pure com'era la mia vita. Ricordo anche che stavo cercando di risolvere quel problema estetico tantissimo e usavo la fotocamera del telefono come specchio, e nella galleria avevo un botto di foto del volto per capire come sistemare il problema che ho, cioè il muso un po' all'infuori per via del morso stretto. Lasciamo perdere pure questo.
Non esiste per niente quella roba. Non esiste proprio praticamente. Il mio mondo e la mia vita erano completamente altri, e tutti i progetti pure. Ma questo lo sa benissimo mia zia com'era. E glie ne ho parlato a lei sia a maggio che di recente (un delirio di conversazione praticamente, che c'è pure la polizia e la swat fra un po' che mi spia, e Sant'Egidio ed Egidio, e tutto questo polverone..) e la cosa che mi ha detto è di correre dallo psicologo. E lei sa tutto come sono le cose anche meglio di me.
Si certo manca un elemento mi direbbe uno stronzo: mancano le storie scritte sui server roleplay 6 o 7 anni fa.. ma non hanno senso, non hanno senso rigirate e decontestualizzate, non è corretto proprio. Non c'entrano niente con la mia vita ed erano riferite completamente a tutt'altro e a tutta un'altra situazione totalmente differente. Io non sono la persona che ero a 19 anni, ma non lo ero nemmeno a 20/21 anni. Ma poi non è che fossi chissà che persona, ero solo più testa calda ma ero sempre un buono e lo sono sempre.

Non c'entrano niente quelle cazzate dei roleplay, sono cose di una vita fa che non hanno nessun senso.

Il punto è che la verità è nella vita proprio. Non ha senso niente di quest'accusa. Nella pratica proprio. Non facevo il babysitter. E non mi interessa nemmeno e non mi interessava fare il babysitter, con tutte le cose che avevo da pensare e il fatto che nella vita non voglio responsabilità mai. Non esiste questa roba.
A me piacciono le ragazze. Da sempre e per sempre, a meno che non divento gay ma non credo proprio.
Comunque com'è la vita in sardegna lo sa benissimo mia zia meglio di tutti. E sa tutte le dinamiche della vita li. E non ha senso quest'accusa, non ha terreno proprio, è chiaro che il dubbio può esistere anche per 1 minuto ma non ha senso. Non esiste nella mia vita quel tipo di cosa, non sto di certo pensando a quelle robe, la mia vita è fatta completamente di altro. E poi è tutta la vita e tutte le estati di tutti gli anni che vado in sardegna dai miei nonni, non è possibile che tutta la mia vita è una montatura per chissà che cosa assurda e senza senso con i vicini attorno, è una cazzata, non ha senso.
Nella mia vita non sono nemmeno mai andato a prostitute. Non sono una persona d'azione, non ha senso per niente quella roba, non sono un pazzo, non ha nessun senso.