Notes

Sono innocente. Se dovessi morire muoio senza aver fatto niente di male. E' ingiusto. Non ho nemmeno più forza per lottare a scrivere della mia vita. E' completamente ingiusto, perché se la mia vita e la mia connessione è hackerata da anni e spiata è evidente com'è. Volete metterci dentro cose che non hanno niente a che fare con me e la mia esistenza, è una forzatura infame darmi colpe che non ho. Ma quando e come e dove poi. Non ha nessun senso, a mio cugino gli voglio bene, ed è una creatura di pochissimi anni, che mi frega a me di certe cose con tutte le cose che ho nella vita, ma quando mai poi proprio la situazione, non esiste questa merda. Si chiedesse a mio cugino allora se ha mai visto certe cose o si facessero domande legate a me e si veda cosa risponde. Non esiste niente di questa merda che state creando.
E le paranoie di Gianni davvero ci sono, davvero le aveva e davvero mi ha detto quelle cose e anche la più recente a dicembre, e altre cose in questi anni quando ci siamo visti mi sono sembrate strane, e poi la verità è li, mia zia lo sa bene che il marito ha quelle paranoie su di me. E lo sa pure il fratello di mia madre perché sennò non diceva certe cose su Gianni.
Chi è dall'altra parte pretende di sapere meglio della vita proprio com'è la vita, non è da dietro un pc hackerando la connessione degli altri che si sa com'è la vita, e sono tutti pretesti di merda quelli vostri dalle cazzate dei roleplay di una vita fa alle mie paranoie e a cose che non hanno nessun senso e sono vuote.

Gianni mi disse davvero di quella pubblicità in quel modo guardandomi male, non me lo sto inventando. Gli apparivano tutte quelle pubblicità di merda a sfondo sessuale per davvero, non mi ricordo a dire tutta la verità ora che ci penso se era esplicitamente su minori o non esplicitamente, e specifico una cosa che io non guardai il suo telefono e non lo guardavo nemmeno mai, ricordo benissimo che mi disse di quell'argomento però proprio lui guardandomi male e cosa ne pensassi. Non me lo sto inventando. E lo sanno pure loro che gli apparivano quelle pubblicità di merda, e pure mia zia poco fa me lo ha detto, ma poi Gianni lo sa meglio di tutti e lui lo sa bene che ha quella paranoia su di me.
Non venitemi a dire che la paranoia di Gianni è uno scudo e blabla e ho una seconda vita di nemmeno si sa cosa e come e quando, ma che cazzata di merda è senza senso poi, perché non dovrei essere sincero? Con tutto quello che è stata la nostra vita e la praticità proprio delle cose, tra urla e sofferenza e felicità e il parkinson e tutte le vicende che ci sono state vissute con l'anima sempre da parte mia, anche la sofferenza di rimanere in questa specie di fobia sociale alla fine e di hikikomoraggine, io ci ho messo sempre l'anima in tutto nella vita. Perché mi si deve venire a dire che è tutto falso e invece c'è una seconda vita di nascosto quando fra un po' nemmeno sono capace di avere una prima vita e faccio di tutto da anni per sistemarla e vivere. Perché devo essere per forza marcio? E' questo che chiedo.
Perché non posso semplicemente essere onesto? Semplicemente sincero, ma nemmeno questo, perché non posso semplicemente essere un ragazzo normale che ha la sua vita ed è semplice e spontaneo come vive alla fine? Perché questo non è possibile e ci deve per forza essere del marcio o che? Questo chiedo. Che senso ha.
Perché ho scritto di cazzate su un forum roleplay un botto di anni fa che erano riferite esclusivamente alla strada/gta/droga/film yakuza/film criminali? Perché scrivevo tre mila storie su cose perché volevo fare un canale youtube semplicemente come un sacco di altri ragazzi? Perché ho raccontato di quella volta che tra i cd di mio padre c'era quel titolo che poi era vuoto del tutto?
Perché? Per quale altro motivo? Perché mi mandavano in paranoia certe cose che mi sembravano strane? Perché mio zio Gianni aveva DAVVERO la paranoia su di me e mi ha detto DAVVERO di quella pubblicità di merda?
Sono questi i perché dovrei essere colpevole?
E tutto il resto della mia vita è da buttare nel cestino e non conta un cazzo praticamente?
Non conta niente il fatto che mi piacciono le ragazze e che sono attratto costantemente da ragazze sessualmente su siti porno eterosessuali, non conta il fatto che cerco di sistemare la mia estetica e di sistemare la mia economia magari anche per avere una ragazza e come tutte le persone normali e ragazzi della mia età crearmi un lavoro (ed è la cosa che mi appassiona di più nella vita), non conta il fatto che sono semplicemente un ragazzo con delle fragilità pure e l'ansia e pure altre cose in passato brutte che mi sono successe tipo la bici ma lasciamo perdere, non conta il fatto che mio padre aveva il parkinson in forma super aggressiva, non conta il bene che voglio a mia madre anche se sono un po' sciocco, non conta il fatto che semplicemente sono quello che sono e pure digitalmente alla fine la mia vita è spontanea, non conta boh non conta questo della mia vita, è come se in pratica la mia vita non conta un cazzo, tutti i miei interessi, le mie passioni, le cose che faccio, il modo in cui sono, il fatto che mi piacciano le ragazze, il fatto di essere semplicemente me stesso non conta, è messo da parte, o ci deve essere per forza altro secondo voi, ma quando mai e di che cosa poi. Non contano il fatto che soffro di ansia e pure tanto e nella vita ho avuto un sacco di paranoie e lo sa mia madre di tutti i tipi, quello nemmeno è considerato.

Conta solo quello che volete far contare, quelle frasi senza senso decontestualizzate e altre 2 cazzate senza nessun senso che sono solo paranoie. Devo morire per questo? Perché? Non ho fatto proprio niente di male. Devo morire perché mi manda in paranoia il fatto che ci siano certi atteggiamenti? Dopo che mio zio Gianni ha la paranoia su di me e mi ha detto quelle merdate? E me le ha dette davvero Cristo santo lo giuro.

Una volta ricordo era il 2020 mi pare e mi ero ubriacato, ricordo un po' quel giorno, piangevo, come sempre quando mi ubriaco, e vabbe dicevo che il coronavirus secondo me non era così pesante e in confronto al parkinson era esagerato, anche stupidamente perché qualcuno moriva, vabbe ero ubriaco e quella volta piansi anche perché gianni e stefania si erano comportati male trattandomi male e gli dicevo a mia madre che non mi ero sentito trattato bene, era anche perché Gianni si era comportato da stronzo quasi investendomi e beffeggiandomi ma oltre quello per le paranoie che mi aveva buttato addosso di quella merda di pubblicità, che davvero me la disse guardandomi male. Lo giuro, lo giuro su quanto è vero che aiutavo mio padre a casa, e lo giuro sulla mia anima. E davvero Gianni aveva quelle paranoie su di me. Anche perché per fare un esempio stupido tra i vari, a dicembre non mi avrebbe detto altrimenti che la cisti al polso ce l'aveva pure quel sacerdote secondo lui, come a dire che i sacerdoti sono ... come si dice anche, quando è una cazzata generalizzata, non lo so poi ma non tutti sicuramente sono quel tipo di persone e non è questo il punto.

Si vedesse poi tutto della mia vita e delle persone che ho attorno, nessuno dice di me che sono una persona di quel tipo, ma mai e poi mai, nemmeno mi sono avvicinato mai a certe cose e non mi interessa niente.
E col senno di poi nemmeno mi avvicinavo lontanamente a mia zia e a mio cugino, anche se gli voglio bene e mi è simpatico ma se a voler bene e a essere semplicemente spontanei e sinceri e senza nessun fine di chissa che cosa ti buttano addosso, se voler bene è un rischio di essere fatti passare per persone chissà che allora è meglio non voler proprio bene e stare per fatti propri, col senno di poi neanche lontanamente mi avvicinavo a mia zia. Ma poi è anche questo il fatto, non ha senso quella roba, basta anche domandare con leggerezza a mio cugino "senti ma non è che per caso hai mai visto questo e quell'altro?" e basta sentire la risposta, ma è una cosa delicata e non sono di certo io a doverlo dire, e nemmeno andrò in sardegna, nemmeno so se sarò vivo fra tot tempo. Non ho fatto niente di male.
Non esistono certe cose nella mia vita.
E quella cazzo di paranoia di Gianni è vera, davvero aveva quei dubbi su di me. E davvero mi disse di quella pubblicità di merda, guardandomi in quel modo brutto. Non ha senso inventarmi questo. Non ha nessun senso. Sono davvero sincero.
Ma comunque lo sanno che Gianni ha quella paranoia su di me, è questo il punto, mia zia lo sa, e lo sa lui, e quando ci ho parlato al telefono a mia zia e gli dicevo di passarmi Gianni perché ci volevo parlare lei non me lo voleva nemmeno passare. Comunque lo sa pure il fratello di mia madre, mio zio Tore, sono sicuro, mia zia glie ne ha parlato, perché altrimenti non diceva certe cose di Gianni. Non ha senso. Non ha senso proprio, non avrebbe detto neanche altre cose. Non avrebbe fatto battute sui giochi, ma questo comunque lo sa mia zia e il marito soprattutto.

Ma perché poi dovrei essere per forza colpevole? Io ho solo avuto la paranoia della paranoia in questa storia.
Non ho fatto niente di male. Perché dovrei fare certe cose a una creatura di 2 anni con tutte le cose mie che ho nella vita e i miei progetti e tutte le cose in ballo. Ma che cazzo è.. Ma perché? E un'altra domanda fondamentale poi: perché dal 2020 sono cambiati gli atteggiamenti anche da parte mia, perché non mi sono preso più responsabilità neanche un filo e perché mia zia era diversa e sospettosa, e perché c'era una situazione diversa di tensione, per esempio mia zia spesso si grattava il mento, che nel linguaggio del corpo è tipo preoccupazione e cose simili, e c'erano tante altre cose, e anche cose che diceva mia zia, e in generale cose strane che non avevano senso se non c'era qualcosa di sospettoso da parte di mia zia, c'era della tensione che non c'era prima. Ma il punto è un altro, nel 2019 non c'erano situazioni in cui ero stato solo con mio cugino, non ha proprio terreno questo, e nel 2020 in poi completamente nessuna perché mio zio Gianni davvero mi disse di quella cazzo di pubblicità e in quel modo, e non so come dirlo e farlo capire. Non ha senso nemmeno dire di questa pubblicità detta in quel modo se non me l'avesse detta. Che senso ha? Io ho detto tutta la sincera verità di come stanno le cose. Perché dovrei inventarmi che Gianni ha la paranoia su di me? Lui davvero aveva quella paranoia. Se non pensavo questo o se era diverso non dicevo niente di queste cose, è davvero così, e la pubblicità davvero me la disse e mi guardò male.
Io non ho fatto assolutamente niente di quelle cose, mai e poi mai, non esistono per niente nella mia vita certe cose, con tutte le cose che ho a cui pensare e da fare, il mio mondo è totalmente differente ma poi ma cazzo ma mio cugino aveva 2 anni e ho fatto da babysitter in una situazione, non ha senso è proprio una cosa che non sta ne in cielo ne in terra, ma perché, con tutte le cose che avevo nella mia vita e tutte le cose da fare e che facevo, e nel 2019 poi più che mai ero fissato con risolvere quel problema estetico e avevo altri sogni ed erano vivi anche se ero depresso perché mio padre era morto da poco, e con sogni vivi intendo il sogno di quella ragazza che mi piaceva ed il sogno di far musica etc. Non di certo il sogno vivo di fare schifezze con mio cugino di 2 anni una volta che ho fatto il babysitter con i vicini di casa, ma che pezzi di merda figli di puttana che siete. Scuoto la testa e ancora, non ha nessun senso, ma che cazzo di senso ha. Ma di che cazzo stiamo parlando. Pure le parole inadatte uso. Se parliamo di me non c'entrano proprio niente con me certe cose, ma quando mai e perché. Per quale motivo?
Ma poi quello che mi domando: l'assurdo più totale senza senso questa roba e poi uno come se niente fosse scarica la spesa, mangia, si mette con netflix a fare la pennichella, poi va con lo zio agli scogli a fare il bagno, torna a casa e la sera si fa una sega su youporn, e a dormire. Ma che cazzo.. ma porca puttana. Ma non ha nessun senso. Ma non esiste per niente al mondo proprio.
Non ha senso. Ma per quale motivo poi uno si fa da tutta la vita le seghe sui porno etero o al massimo trans se proprio, e trans che sono con forme di donne formose, e questo in generale quel tipo di donna da sempre e costantemente, e perché dal nulla uno deve fare cose che non stanno ne in cielo ne in terra? Ma perché? Che senso ha? Ma anche psicologicamente, non è possibile, che senso ha?
Io sono una persona poi che ogni cosa che fa ci rimugino un sacco, in particolare da dopo i 20 anni che sono cresciuto, e da sempre in generale, non è possibile che accada una cosa del genere e poi è come se niente fosse, non esiste per niente una roba del genere, ma poi con tutte le rogne che già ho e le ansie e le preoccupazioni e i problemi, ma quando mai crearsene altri e di che poi.. che mi servono dosi di testosterone e arginina fra un po' per far funzionare bene il pene, quando mai ste cazzate senza senso. E il mio problema è proprio fisiologico al pene, sia dalla depressione che dall'alimentazione e dalla sedentarietà, e le sigarette poi, e la vescica tesa in generale più della prostata. Una volta avevo fatto una ricerca e avevo letto della tensione della vescica che era un problema per il pene e massaggiandomi la pancia infatti la tensione si allevia, ma poi questo lo saprebbe benissimo l'andrologo o l'urologo se mi fa una visita. Non ha proprio senso quella roba ma mai e poi mai. Non è possibile, non è possibile proprio. Mi viene da sbadigliare, ma di che si sta parlando proprio..
E' come se mi dicessero che mi piace sessualmente che ne so, un cane o un gatto, ma di che cazzo si sta parlando proprio, non ha nessun senso. Mi si ammoscia ancora di più a pensare a boh ste robe di merda, e con le ragazze andò male quelle volte esclusivamente per ansia da prestazione. Anzi, parliamoci proprio chiaro. A dirla tutta il mio pene all'inizio funzionò, era tipo l'ansia poi, mista anche a eiaculazione precoce ma nemmeno, tipo ansia da prestazione credo sia, non ho nemmeno mai approfondito, ma faccio un esempio, quando ero al parco con la seconda ragazza e ci stavamo baciando il mio corpo reagiva insomma, non mi va di essere volgare e trash.. comunque quando ci siamo visti e ci stavamo baciando gli dissi di andare magari in albergo e ci andammo, quello che successe dopo era l'ansia da prestazione unicamente alla fine. Perché a piacermi mi piaceva e funzionava pure tutto ma poi giunti al dunque c'era l'ansia, e lo stesso per la ragazza scorsa. Ma il fatto che uno ha l'ansia da prestazione non vuol dire assolutamente niente e non c'entra con il resto delle cose di cui si sta parlando, è una cosa a parte che rimane nel mondo dell'eterosessualità e basta ed è una cosa mi sa che capita anche ad altri ragazzi. Poi è un discorso ampio e a parte, ma non vuol dire che se uno ha quel problema allora chissà che cosa di assurdo. Non esiste questa roba, nemmeno ha senso parlarne. Non esiste che c'entri con altre cose, è una cazzata e una forzatura dire che se uno ha l'ansia da prestazione allora è più probabile che chissà che cazzo d'altro, quando invece semplicemente è una questione di fare le cose con calma e uno step alla volta almeno così penso io e la penso da tempo. Infatti se conoscessi una ragazza non riuscirei ad andarci subito a letto o comunque non credo, a far sesso nel senso. Ma poi sto parlando del boh, non lo so nemmeno, se forse conoscessi una ragazza che mi piace in tutto e per tutto, ma non lo so e non c'entra questo. Il punto è che sono etero. Esclusivamente.

In pratica posso morire perché c'è chi pensa che posso aver fatto l'assurdo con un neonato praticamente? Ma..
Ma che roba è.. Ma che senso ha.. Un bambino di 2 anni è come se fosse un neonato, o quasi.. ma di che si sta parlando..
Tutta la mia vita dovrebbe essere falsa per cosa? Dio.. Non sono un pazzo, non ha senso per niente questa roba.
Ma quando mai.. ma...
Ma che paranoia di merda è.. che storia è.. che senso ha.. ma non sta ne in cielo ne in terra proprio..
Ma si chiedesse a mia zia se ci sono state situazioni in cui ero solo con mio cugino, non ce ne sono mai state negli ultimi anni, solo nel 2019. E solo poi, è un parolone, ho fatto una volta e mezzo da babysitter in contesti con gente attorno, ma di che si parla..
Gli si dicesse pure a mia zia "guarda tuo nipote ha scritto quelle robe su sto forum roleplay un bel po' di anni fa, e c'era una storia di un cd che ha detto che era tra quelli della musica del padre e aveva un titolo lunghissimo ed era vuoto" e che altro poi? "l'amico W una volta ha fatto una battutaccia infelice davanti ad altre ragazzette perché si era stempiato e sembrava un 30 enne" e poi cosa? "sta in paranoia perché pensa che Gianni pensa di lui cose brutte" (che è vero, e davvero mi ha detto quella pubblicità).
E quindi?
Che cazzo vuol dire questo?
Che sono colpevole? Ma di che?
Lei lo sa che il marito ha quella paranoia su di me, e aveva. E sa che non ci sono state situazioni di quel tipo.
Gli si dicesse questo a mia zia. La cosa che gli verrebbe è il dubbio è chiaro in generale, ma poi se si analizza come stanno davvero le cose, lei sa che Gianni aveva quella paranoia di me, e lo sa bene, quindi si spiega, e il resto delle cose sono cazzate. Le storie sul forum roleplay di gta.. mavaffanculo.. quel cd la.. ma nemmeno esiste quella roba, era senza nessun senso, era vuoto, e non ha impattato per niente nella vita, già dopo 20 minuti era un dubbio che non esisteva e un fuori orario e basta. E la battuta dell'amico W non ha nemmeno senso approfondire.. era una battuta infelice e basta.
Non ha senso questa roba.

Mi sembra tutto così assurdo e senza senso.
Non ho fatto niente di male, il male me lo stanno facendo gli altri che è ben diverso.
E sono sincero in tutto quello che ho scritto, in tutto completamente.
Non ho fatto niente di male.