Notes

Stavo leggendo il post di @self sulla paura. Non è così. La paranoia è un'altra cosa e generica. Non so se ci siano cause scatenanti di sensi di colpa remoti, e nel mio caso c'è né di così tanto tempo fa (10 anni fa), di cose accadute forti (inutile raccontare i traumi e i dettagli di come sono andati, e tanti anni fa). E della fragilità psicologica..

La paranoia non si può neanche spiegare. Ma non dirmi che se ho paura del fuoco è perché sono un piromane, e se ho paura delle armi è perché sono un killer, e se ho paura degli omicidi è perché ho ucciso, o se ho paura dei furti è perché sono un ladro. Non ha senso. Non è così.
Si ha paura perché si ha paura della morte. Credo che è quello. Credo che abbia a che fare con il disturbo post traumatico la paura della morte, e la paranoia in generale. La paranoia è sempre verso la morte poi: essere incastrati e uccisi. Uccisi. E morire.
Ma è anche così complesso e semplice, la paranoia toglie il tempo e la vita, l'ansia toglie il tempo di vivere quasi, e internet poi è l'ansia totale. Così come il telegiornale trasmette ansia.
Il fatto è che il vuoto della vita, la solitudine e le voragini interiori e la depressione non sono semplici da affrontare, o nemmeno è questo il fatto, ma la noia in generale proprio credo. E la paranoia credo si chiami paranoia anche perché deriva tanto dalla noia esistenziale.
Per esempio se una persona ha tanti amici e lavora dalla mattina alla sera non ha tempo per la paranoia. E allo stesso tempo però la paranoia ti rende fermo, e l'apatia e la depressione ancora di più.
L'ansia. Internet.

La solitudine.
Non avere amici, tanto.

Aggiunta 15 min dopo: altre paranoie anche dopo aver scritto questo per esempio. Di essere frainteso, o di subire il tso, e altre paranoie. E vortici di paranoie.

Ma banalmente uscendo di casa a fare una passeggiata o vedendo un video su YouTube o interessandosi a scrivere per esempio o parlando con qualcuno, l'ansia non c'è. Dio Santo.