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Mi era preso un attacco di panico. L'ansia ora mi è un po' passata.
E' che non riesco a credere che mio padre possa essere quella persona di quel tipo. Purtroppo è così e dobbiamo buttare quel ricordo, come alla fine ha fatto mia madre e mi ha fatto capire oggi nei suoi occhi. Mi ha detto che a volte lo vedeva guardarsi quei video. Ma i suoi occhi erano sereni, come chi ha messo da parte.
Ma mi è sorto un dubbio, non so se aveva capito che ero riferito a quei video brutti di quel tipo. Ora mi sto facendo dubbi pure io.
Mi sento male all'idea. Non la comprendo. Ma sono sereno perché è una vita fa. Anche se rimane una cosa brutta parecchio.
Ieri in pineta è per questo che mi sono sentito male, ho pensato a mio padre come un mostro e sono tremato dalla paura. Mi è venuto un attacco di panico e una rabbia ed odio subito dopo, ma proprio un odio spontaneo alla domanda ma perché cavolo dovevo avere un padre così. Come è possibile che la persona che conoscevo da una vita è quella persona di merda la. Come è possibile che io mi portavo dietro un virus digitale da anni, esaurendomi quasi, perché lui era quella persona e quel maledetto cd invece di stare dove avrebbe dovuto cioè buttato via cosa che avrebbe dovuto fare, no, era li tra quei cd musicali.
Questo non mi spiego, mi da un'ansia terribile.
Ma era vuoto quel cd. C'era solo il titolo, che erano sigle e sigle e alla fine il numero, dopo tante sigle, e solo una volta aperto il file mi sono accorto che c'era quel numero strano alla fine che mi ha fatto storcere il naso, ma non c'era contenuto, era un video che non partiva. Infatti poi quando rimossi il cd rimasi un po' perplesso, un bel po', ma non ci pensai più di tanto già da poco dopo, mi dissi che appunto lui lo aveva scaricato per sbaglio, era solo un errore di download.

Era un vago dubbio il mio, quasi assente del tutto. Mai ho visualizzato niente, altrimenti credo proprio che ne sarei stato shockato di brutto, avrei reagito diversamente. Non gli diedi troppo peso.

Che errore madornale dirlo a mia madre che ho quest'ansia. Con mia madre ne parlerò perché lei sa meglio di quel passato remoto di mio padre - di quel periodo come ha detto lei. E non so nemmeno se ne parlerò, non mi interessa saperlo più di tanto. Ma i suoi occhi sereni mi hanno colpito.

Ora mia sorella pure storce un po' il naso a sentire di questo cd, ma le spiego che era solo una supposizione sbagliata. Tra tutte le paranoie che ho è solo una paranoia in più. Anche perché di certo anni fa se c'era quella cosa pesante di video di quel tipo con immagini di quel tipo non sarei stato così tranquillo a casa, io proprio l'avevo catalogato come errore di download, tipo quando prendi una pila di fumetti e ce n'è qualcuno con la copertina invecchiata e ti sbagli a comprarlo. Così lo avevo subito immaginato e riposto tra i pensieri, solo rimanendo con il dubbio.

Sono proprio un ingenuo, perché mi sono fatto prendere così dall'ansia.. Non dovevo parlarne. Ma comunque sono certo che dopo aver chiarito con mia sorella le rimarrà solo un vaghissimo dubbio da niente, anche perché io non ho visto niente quindi non so di cosa sto parlando, parlo solo di un titolo di un video, nella voce non ho il terrore che avrei se l'avessi viste davvero quelle immagini di morte.

Uff.. Ecco appunto l'inciampare in mezzo ai tavoli e rovesciare tutto.. L'ansia..

E' forte l'ansia a pensare che mio padre era un mostro/un vampiro. Ma lui non ha mai fatto del male a persone, credo si vedesse solo quei video, da quello che mi ha detto mia madre. Che cavolo gli ha detto la testa non lo so, e non lo voglio neanche sapere. Voglio solo che quest'incubo finisca, e rimanga sepolto con lui.
L'attacco di panico che mi è venuto sentendo quella canzone ieri che mi ha fatto quasi vibrare dal terrore è stato a immaginare che avevo un padre del genere di merda, di questo suo lato così buio, mi ha fatto paura. Mi ha fatto paura.. Mi è venuto da urlare come a scacciare via quel pensiero, per liberarmene.
Lo immaginavo mi sarebbero venuti attacchi di panico comunque, per questo io devo assolutamente andare da uno psicologo.
Ma quel mostro è lontano da me, è distaccato e distante, solo immaginarlo fa paura, e non ci voglio più pensare.
La verità è che io da una parte odiavo mio padre, soprattutto da quando mi venne quel dubbio di quel cd che poi spezzai e buttai in un secchio, appunto insieme al ricordo. Ma lo odiavo perché mi stava togliendo la vita con quella malattia, mi stava assillando la vita e togliendomi ogni energia e voglia, anche se alla fine ero comunque contento di fare il mio, ma il bene che gli volevo non era come il bene che volevo a mia madre.
Quando prendemmo quel taxi per andare all'ospedale dopo quella chiamata una parte di me sperava che era morto. Che era morta quella tortura, lo pensai egoisticamente ed anche altruisticamente, come diceva anche mia nonna, che non era vita in quello stato. Ma gli volevo anche bene quindi ne rimasi dispiaciuto.. Ma non tanto come se sarebbe morta mia madre, lì sarebbe caduto giù il cielo. Il dubbio di quella cosa poi c'era sempre un po' in sottofondo unita a tutto quella negatività in generale che c'era, ma non era un pensiero specifico. Io non vidi mai quelle immagini, non avevo vissuto quella violenza visiva, era solo un dubbio astratto su quel numero lì che mi ha fatto storcere il naso e non capire, e che a quanto pare ha rimbombato e ha causato tutti quegli altri eventi di hacking che sono una storia a parte.

Non ero certo nel pensare o nel dire "mio padre è questo". Per me era una supposizione vaga a cui non diedi peso. Ma tra tutte le paranoie che ho appunto.. e poi lo collegai ad altri eventi, tipo una volta al mare la vicina mi disse di un film che parlava di un argomento di quel tipo, Mystic River tipo, che non vidi quando capii che si trattava di quell'argomento perché non mi andava di angosciarmi ancora di più oltre tutto quel caos del parkinson che c'era, e mi disse qualcosa del tipo che "non era il suo vero padre", riferito a un personaggio di un racconto che diceva, ma lo disse in un modo un po' strano come se fosse riferita al personale, poi quella donna era particolare, ed è la vicina di cabina che da tutta la vita è li.
Infatti a me poi venne un dubbio e chiesi a mia madre se davvero Danilo fosse mio padre. Qua forse mi sbagliavo o nemmeno lo so, ma il senso forse che quella donna intendeva in quella frase non era quello materiale, ma più che altro quello spirituale. Forse aveva notato qualcosa di strano, qualche foto che scattava strana o non ne ho idea, forse mia nonna glie ne aveva parlato a sua madre (mia nonna è una che parla parecchio), ma non credo quest'ultima ipotesi.
Poi era pure possibile che non era mio padre davvero, mi ero detto, perché mi sono sempre sentito non connesso a lui.. è sempre stato assente, diverso da me, non mi ha mai insegnato a vivere, stava per i fatti suoi molto spesso e non gli interessava di niente della famiglia. Non era possibile che prima che il parkinson esordisse lui già stava tutto così chiuso e distante, ci sono persone con il parkinson che sono diverse e tanto altro, padri con malattie che fanno di tutto per i figli. Poi anche io avevo i miei limiti e difetti, e stavo sempre con il pc perciò ci disunimmo parecchio. Paradossalmente il parkinson ci riunì, neanche tanto altro.

Insomma era questa la sensazione che c'era in sottofondo ma morì tutto quando anche lui morì quel giorno. Ma soprattutto morì la malattia del parkinson che era quello che mi aveva segnato la vita e ci aveva segnato la vita, ed era la cosa più pesante soprattutto negli ultimi anni che era proprio una specie di tortura, perché c'era bisogno sempre di assistenza, e si doveva rinunciare in parte alla vita per aiutarlo. Era una situazione grave, mia madre voleva che andasse per periodi in una struttura riabilitativa, ma eravamo contrari io e mio nonno, perché lui aveva bisogno di aiuto, era fragile. E ci volevamo bene, siamo stati bene tutto sommato in tutti quegli anni, nonostante le difficoltà.
Ma c'erano cose che mi esasperavano della malattia e di quella negatività, al punto di odiarle. Odiavo la voce che mi entrava nel cervello, odiavo il dover sistemare il cuscino tantissime volte, e poi di nuovo riessere chiamato da quella voce sempre più pungente, e di nuovo, e odiavo tutto quello. Il fatto che alla fine non era stato un buon padre e mi stesse anche togliendo la vita, la malattia la stava togliendo a lui e tanto, che era in croce, ma anche tanto a me e a mia madre.
Mia sorella ne rimase in disparte del tutto infatti dalla malattia, non ne volle mai sapere, comprensibilmente perché era feroce e volevamo anche proteggerla da tutta quella sofferenza. Io ci avevo rimesso parecchio quando quelle notti erano difficili.
Poi venne fuori anche quel dubbio da quel cd, anche se non aveva peso era un qualcosa che quel giorno mi fece pensare a chissà cosa, pur sempre senza capire o voler capire, io ero convinto che fosse un errore di download o qualcosa di quel tipo.. non me lo spiegavo. Avevo solo un vago dubbio, a cui non potevo pensare per tutte le altre cose da fare.

Io non ci pensai proprio più perché era un concetto astratto, altrimenti mi avrebbe completamente fatto sbroccare credo per come ero super paranoico e tutto quel caos che c'era. Ma mi rimase in mente, che quando avevo fatto l'account di instagram scrissi un post mettendo il fumetto di Dylan Dog e scrivendo cosa cavolo c'era in quel maledetto cd, perché era un dubbio strano da avere in testa. Perché aveva quella cosa li su quel cd che era un file del 2004. Mi sembrava strano proprio. Mi rimase impresso anche il vicino del negozio quando mi accompagnò a casa dall'ospedale qui vicino e mi disse che la malattia viene anche per pagare cose o robe simili, e non gli diedi tanta importanza ma ci pensai perché mi sembrava una persona che sapeva delle cose.

E l'altro giorno e anche un'altra volta del tempo fa mia sorella mi aveva accennato che gli diceva di mettersi in posa per fargli della foto. Non ci pensai subito. Comunque era strano che mia sorella mi parlasse dicendomi una cosa così dal niente, e di recente dopo che avevamo parlato di quella storia delle ansie che ho scritto sul blog. Io non parlo tanto con mia sorella, è molto insolito che mia sorella si avvicini dicendomi qualcosa di quel tipo. (E per questo credo che il dubbio per quanto le dica che quel cd forse non c'era niente le rimarrà un po' di più).

E il resto non lo so sinceramente. Quello che non mi spiego sono tante cose.
Ma lui non ha mai fatto niente di male, è sempre stato un buono con noi, seppure era distante a volte, era sempre un padre. Il dubbio non c'è mai stato forte e chiaro perché non c'era contenuto in quel clip, non c'erano immagini in quel video. Se non sbaglio erano tre video, del 2004, due avevano titoli lunghissimi di tante parole e finivano con una cifra brutta e l'altro sembrava un video normale. Ma lo misi da parte stranito quel cd e non ci pensai più. Mi sembrò solo strano però che c'era quel cd la di quelle robe.

Non lo so sinceramente com'è andata, non so niente, so solo che quando tolsi quel cd dal lettore non ci volli più pensare e misi tutto da parte. Ma non ero certo del dubbio che avevo, era solo un'idea vaga, ma rimase impresso sempre forte quel maledetto cd e quel dubbio.

Non ho mai vissuto la crudezza di certe immagini altrimenti sarei sbroccato completamente. L'idea astratta di quel concetto rimase però. Ma appunto non gli diedi troppo peso. Infatti all'ultimo si è accesa la lampadina che poteva essere quel cd ad aver scatenato tutto, da lì in poi non ci avevo più pensato nemmeno.
Ma a dirla tutta non sono nemmeno sicuro che lo sia mio padre quel tipo di persona. Io non lo conoscevo e non so allora come andò, mia madre solo sa bene com'è andata. E forse può essere che non è come credo. Io l'idea che mi ero fatto l'altro giorno è che lui non usufruisse di quelle cose, mi sembrava strano, l'idea che mi ero fatto era legata soprattutto a quello che mi ha detto mia sorella sulle foto oltre che ai contenuti di quel cd.
Quasi mi viene il dubbio pure che fosse davvero quel tipo di persona. Ma perché c'era quel cd tra gli altri.. è questo che non mi spiego, perchè c'erano quei file dentro. Poteva essere un errore di download o qualcosa di quel tipo oppure poteva averli voluti scaricare, non lo so. Per questo non gli diedi peso.

Oddio mi rendo conto che sembra tutto il contrario di tutto qua. Fermi tutti.
Quel cd con quei file era davvero di mio padre e quei file erano del 2004 tipo, non lo so come ci erano finiti li e non so proprio niente di cosa facesse e come ma altri vaghe paranoie mi ci avevano fatto pensare. Ma non so se era quel tipo di persona davvero. Mia madre forse lo sa meglio di tutti, ma non ho nemmeno capito prima cosa mi ha detto dalla fretta. Può darsi che mio padre quei file li abbia scaricati per errore o altro per davvero, che non sia una persona così cattiva come sto dicendo questi ultimi giorni.
Non capisco. Mi sento parecchio confuso. Non lo so se mio padre è quel tipo di persona.
Non ci sto capendo più niente. Qua sto facendo solo supposizioni e pure brutte, e mi sto avvelenando con cose che nemmeno so se sono davvero andate così.
Questo è il colmo.. Mia madre forse lo sa. Ma che cavolo..
Mi sto chiedendo se fosse davvero quella persona, mi sa di no. O non capisco. Ci sono dei dubbi ma non sono chiari, e se non fosse così? Ma come ci sono finiti in quel cd quei file li.. Forse per errore di download, è quello che mi ero detto tempo fa e che subito ho pensato. A questo punto non ci sto capendo proprio più niente.
Per 2 giorni fino ieri credevo che mio padre era il diavolo, ma se non è così è un santo semmai.
Ma non mi spiego alcune cose. Non me le spiego da una parte a pensare male e dall'altra a pensare del tutto bene, perché quel cd c'era comunque. Non ci sto capendo più niente.
Mio padre non so se è colpevole.
Io sono innocente, non ho fatto proprio niente se non trovare quel cd tra tutti quelli che ci sono della musica.
Non ci sto capendo più niente. Mi sono fatto tutti film su film e poi alla fine esce fuori che nessuno è una persona malvagia o che. Io ero arrivato a pensare male male di mio padre. Non ci sto capendo più niente.

Credo che non ci sia nessun colpevole qua, ma non mi spiego il perché di quel cd, di quei file in quel cd. Mio padre era strapieno di cd di musiche e altre cose ma non sto proprio capendo.
Io credo di dover parlare assolutamente con mia madre.
Ma non capisco.
Ma che storia è...

Ho dubitato di mio padre così forte da averne paura ma non so neanche se è colpevole. Se davvero aveva scaricato quei file per sbaglio o che altro è successo non lo so.
Ma infatti ma perché questa merda nel cervello mi sto mettendo assurda che mio padre ha fatto questo e quest'altro tempo fa e chissà che. Ma perché quel cd tra quelli della musica però..
Oddio santo.. Non ci sto capendo più niente.
Quel cd era suo di certo, la calligrafia era la sua, tra tutta quella marea di cd che ha, saranno due buste praticamente, neanche li ho mai contati. E se fosse davvero che li ha scaricati quel tempo fa per sbaglio? Non capisco.
Gli ho buttato tutta merda e odio addosso questi due giorni e forse nemmeno ha fatto niente di male.
L'idea scema che mi ero fatto l'altro giorno è che vendesse le foto ma non aveva neanche senso, perché non mi spiego il fatto delle foto in posa e questo cd ma non credevo che ne usufruisse, cioè non ci sto capendo proprio niente, mi sto dando tremila spiegazioni e paranoie di tutti i tipi, quando forse è semplicemente un errore nel download dei file, e prima che fosse feroce il parkinson era davvero depresso e basta e perciò era distante. Mi sembra strano tutto. Non so neanche che pensare.
Non è colpevole mio padre credo. Io non lo sono nemmeno, quel cd l'ho trovato fra gli altri.
Forse vorrei parlarne con mia madre meglio ma non capisco proprio.





















     
 
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