Notes

Diremo forse un giorno: "Ma se stava così bene"
Avrà il marmo con l'angelo che spezza le catene
Coi soldi risparmiati un po' perché non si sa mai
Un po' per abitudine: "Eh, son sempre pronti i guai"
Vedremo visi nuovi, voci dai sorrisi spenti
"Piacere", "È mio", "Son lieto", "Eravate suoi parenti?"
E a poco a poco andrà via dalla nostra mente piena
Soltanto un'impressione che ricorderemo appena

ha scritto quello stronzo su quel forum.
Che bastardi. Mi vogliono uccidere.
Non ho fatto niente di male. Non è giusto.
Non è giusto. Non è giusto da tutti i punti di vista.
Non è morale e ne etico. Non ho fatto proprio niente di male.
Bastardi. Perché la mia vita deve essere strappata così. Io non ho nulla da farmi perdonare.
Non ho fatto proprio niente di male. E mia madre perché devo essere separato da lei e lei da me. Non è giusto.
Non è giusto. Non ho fatto niente per meritarlo.

Mi torna in mente quella donna che parlava di prevaricare. Io non ho proprio mai prevaricato su niente in vita mia. Sono stato prepotente a volte a casa in certe dinamiche ma perché ero un ragazzo e come un sacco di figli nel mondo sono così quando sono ragazzetti. Quanti litigi ci sono tra padre e figlio, o comunque conflitti. E' normale. Il bullismo l'ho solo subito alle medie e alle superiori e online tanti anni e nella vita anche ora. Non è giusto.

Ho il diritto di vivere. E' questo che mio padre urlerebbe più che mai. Dopo tutto quello che è stato la vita e che è stata.
Non ho fatto niente di male. Sono sempre stato un buono nella vita e lo sono ancora e lo sarò per sempre. Chi mi conosce sa benissimo come sono e che persona sono. E se mi hackerate la linea da anni sapete benissimo chi sono e come sono.
Ho il diritto di vivere, vaffanculo. Non ho fatto niente di male. Se non stare male. E' questa la mia colpa?

Quelle frasi di merda su quel forum è questa la mia colpa? Non ha senso. Allora chi fa film o scrive libri o chissà che cosa. Quelle frasi erano buttate così a caso e senza nemmeno pensarci e pensare a niente, ne senza fare riferimenti a chissà cosa o che. Nemmeno mi immaginavo cose assurde. Non appartengono alla mia vita quelle frasi, come nemmeno tutte le cazzate di quegli anni che erano solo superficiali e basta. In quel periodo parlavo con i miei amici e la mia vita era solo piena di luce. Non esiste che viene rigirata una cosa e interpretata per quello che non è mai stato e non sarà mai. Non è giusto che mi accollo le male interpretazioni degli altri. Non volevo mancare di rispetto o niente perché non volevo proprio dire niente di chissà che tipo. Mai e poi mai. Non è colpa mia se gli altri vedono z in quello che è h. Una scemenza e basta. Ma nemmeno una scemenza, non è niente, è il nulla quella frase, come era il nulla quel contesto in cui ero.
Io sono sempre stato un bravo ragazzo, non è giusto questo. Soffro quando vedo la sofferenza nel mondo. Soffro anche a vedere un coniglio in una gabbietta, soffro a vedere una persona che sta male che mi ricorda mio padre. Non riesco nemmeno a vedere il telegiornale oramai, come non ci riuscivo prima a vedere le brutte notizie, e non è nemmeno mia la vita da alcolizzato. E anche da alcolizzato sono sempre una persona buona ma è un modo per distaccarsi da tutta la merda soprattutto, e mi ci porta il mondo a bere alcool, io non sono una persona cattiva e non lo sono mai stato.

La mia vita è buona, ed è noiosa e con mille problemi pure ma non di certo con questo buio qua. Non è giusto che mi accollo il buio degli altri. Di quella signora che si fuma un sacco di sigarette, che cazzo c'entro io con lei e con il suo dolore? Niente.
Niente di niente.
Quella donna prima parlava degli emo come se fossi un emo, non ho capito nemmeno che cazzo stava dicendo e non la riuscivo nemmeno a capire come parlava a volte, ma mi sembra di aver chiaro più o meno il quadro di tutto. Io non c'entro niente con lei e non sono nemmeno gay, non di certo, e nemmeno emo. O si forse un periodo ero un po' emo ma nel senso che ero chiuso nel mio mondo e introverso, ma mica mi sono mai tagliato le vene o mica mi sono mai cercato lo star male. Io nella vita ho sempre e solo voluto e voglio solo stare bene e basta. Il problema di internet mi è piombato addosso e non l'avrei mai e poi mai voluto. I miei sogni erano e sono solo quelli di un ragazzo normale, il fatto del rap era un sogno perché mi piace scrivere le rime e inventare, creare, ma come tanti altri ragazzi che seguono un sogno o che comunque hanno un'idea figa che gli piace perché lo vedono in altri ragazzi e altri più grandi che fanno quello nella vita. Ma poi ho pure mezzo mollato con l'idea del rap perché non ho grinta nella voce, e nemmeno poi ho da dire chissà che alla fine, la mia vita è vuota e noiosa e nemmeno vivo. E neanche ad avere la rabbia forte per come è andata con mio padre, sono arrabbiato con me stesso per non aver fatto tante cose e basta. E il bene che ci siamo voluti non è nella grinta e nella rabbia della voce, semmai è una canzone di musica classica e basta. Non ho mai avuto rabbia nella mia vita, o se sì come tutti i ragazzi quando hanno conflitti per cose da ragazzo e basta. Ma non mi è mai appartenuta la rabbia perché altrimenti anche a scuola non subivo bullismo così e in generale avrei reagito diversamente alla vita. L'odio e la rabbia non mi appartengono per niente. Infatti tutti quei fogli sul rap e sui progetti e sulle rime sono quando speravo che la mia voce avesse voce e riuscissi a registrare una canzone, e ho parlato un sacco di volte con l'amico della pineta con la chitarra, e anche l'ultima volta poi eravamo arrivati al freejazz senza ritmo o con ritmi sfasati per metterci le parole a tempo perché ho visto che non riesco a scrivere in schemi allineati, e comunque se si fa in schemi allineati il rap deve avere grinta e chiudere bene le 4 rime sennò non è rap. L'ultima volta che ho visto l'amico della pineta parlavamo proprio di questo e c'era l'idea di fare questo. E' questa la mia vita non è altro. Ho scritto tante rime romantiche o comunque sulla mia vita, ma come tutti i ragazzi santo cielo. Sono solo un ragazzo e basta.

E non credo proprio di essere gay, non lo sono. Sono un po' timoroso e timido e un po' così che a roma si dice "frocio" in genere quando uno è un po' così ma nemmeno, perché nessuno mi ha mai dato del frocio o che, alla fine sono un coglione ambulante ma sono sempre schietto e sincero nel mio essere. Sicuramente un po' introverso e anche un po' così leggero per i miei modi ma comunque non sono gay e non ho niente nemmeno contro i gay nemmeno ci sto mai pensando a gay o non gay. Mi piacciono le ragazze. Oggi nella metro quella ragazza mi ha emozionato ma tutto quel quadro di oggi e di tutto questo che sta accadendo. Io nella vita non sono mai stato una persona sfrontata a farmi avanti magari per spezzare il ghiaccio, quello che mi diceva mio nonno quando lo sentivo che dovevo essere più sfrontato nella vita e aveva ragione. Mio nonno parlava sempre un po' con tutti, era un buono e alla fine estroverso anche se nemmeno è il termine giusto, era una persona cordiale e che conosceva tutti nel suo quartiere. Anche io mi ci rivedo molto in lui come animo, se non fossi stato così chiuso e timido anche io avrei conosciuto un po' tutti qua. Molte volte ci sono persone a cui vorrei parlare ma la timidezza è un ostacolo.
Penso a quella ragazza di prima. Ma c'è sempre il problema estetico poi. A meno che non sto sempre con la mascherina ma mettiamo caso che si mangia o si finisce a letto e che faccio sto con la mascherina e il cappellino mentre eventualmente scopo? Mi viene da ridere. Ma tutto è così drammatico qua e sto dicendo cazzate totali poi. Sicuramente avrei voluto conoscere quella ragazza di prima, era la ragazza ideale e pure con quella maglietta Nike FC era un sogno, io ho sempre collegato quella ragazza al fatto di riuscire a riprendere la mia vita anche attraverso il mondo delle scommesse e del calcio, di fare qualche soldo e sistemarmi un po' e poi conoscere sicuramente anche una ragazza. Poi vedevo che leggeva delle cose in portoghese e aveva dei bei occhi e un bel viso. Che cazzo di situazione è questa in generale. Non sto capendo più niente.
Truman show è a dir poco e fuori orario a dir poco. Ma è proprio truman show quasi qua. Ma nemmeno. Non ci sto più capendo cosa sta succedendo.
Io non ho fatto niente di male. Sono una persona buona.
Dovrei solo vivere con il cuore e basta.
Quella donna prima quando parlavamo degli emo e mi spiegava ha preso il telefono per fare una ricerca e ho visto che cercava cose sulle valvole del cuore là. E' tutto così strano e ingrovigliato e assurdo.

Quella donna parlava tanto di emo ma si fumava un sacco di sigarette. Si sta rovinando la salute tantissimo ma quella donna ha un dolore e si vede proprio. Ma mi chiedo cosa c'entri con la mia vita se non per quelle frasi di quel forum ma cazzo.. che c'entra..