Write a note in this area. It's really easy to share with others. Click here ...Non ci capisco più niente. I problemi di linea c'erano davvero.. e davvero mi ha preso di mira gente che hanno hacker esperti da tempo. Non dovevo scrivere di tutte le mie ansie e i problemi su questo blog. Mi si ritorcono contro dal niente. Ho paura e angoscia, sono sereno d'animo, sono innocente, ho una forte angoscia e paranoia, ansia, il pensare a chissà se mi è stato fatto qualcosa di brutto. Sono così sciocco e stupido ad aver scritto su questo blog e non essermi rivolto semmai ad un tecnico informatico esperto, alla polizia postale e ad uno psicoterapeuta o un amico con cui parlare di tutta questa situazione. La cosa più atroce e brutta è quando si è innocenti e la gente ti dà colpe che non hai, è triste e logorante e angosciante, è profondamente ingiusto. Ho timore. Ho da sempre timore e paure, i problemi di linea ci sono davvero da tempo, e tanto altro dietro quei problemi, le cose sotto casa, le persone, le scritte, altre cose strane e da gente che è anche a livelli sociali rilevanti, youtuber di alto livello e un musicista di alto livello con contatti in America. La persona di cui ho accennato che è di Google e ultraricca con contatti sociali di vario tipo legato a ambienti di destra, etc. È un qualcosa di pesante, più di quanto credo, e ho paura. Leggendo le cose di quel forum, riascoltando certe canzoni e certi messaggi brutti. Ho paura del male. Non sono mai stato una persona cattiva, sono sempre stato un ingenuo ed un buono, ho sempre tenuto lontano le cose brutte, anche solo vedere un film thriller o d'horror o le notizie al telegiornale di omicidi ed altro mi crea angoscia e malessere. Sono stato così sfortunato. Forse se ho una colpa nella vita è di non aver fatto di più per mio padre, ma ci volevamo tanto bene e mio padre non me ne fa una colpa se ero assente a volte. Ero solo un ragazzo come tanti altri, i figli sono anche irresponsabili. Tutti questi sensi di colpa non sono i miei, anche ripensare al se Dalila avesse avuto problemi fisiologici aggravati dalla delusione amorosa, un senso di colpa inutile e che non aveva nessun senso, che l'ansia e l'ansia dei problemi di internet con la gente che mi ha preso di mira mi ha creato. E davvero c'erano quei problemi, e ci sono, DAVVERO. È da anni che ne parlo e lo faccio presente, e chiedo aiuto su come fare e per capire come sia possibile ogni volta. Inutilmente. Sto dicendo la verità. Chi mi conosce e conosce la mia vita, e come sono io e le mie giornate lo sa. Mia madre e mia sorella mi conoscono, sanno quando mento, quando sto depresso, quando sono felice, come sono le mie giornate. I problemi ed i crash di linea e le prese in giro ci sono da tempo, e sempre ne parlavo ai miei sconsolato del fatto di non riuscire a risolvere e che fosse ingiusto essere invaso, seppur digitalmente e internet è relativo. Mia madre mi diceva di non usare più internet se ogni volta c'erano quei problemi anche cambiando linea. E a periodi e periodi non usavo Internet, mi privavo di un diritto che tutti hanno, solo perché mi hanno preso di mira ed era ed è profondamente ingiusto. E sono così sciocco e ingenuo da non essermi mai chiesto ma perché così insistenza, qual è il fine, credevo fosse perché c'è l'avessero con me e mi prendessero solo in giro quasi amichevolmente, ma non era così, non è mai stato così. Dovevo andare di corsa alla polizia postale, non chiedere aiuto su inforge e provare a sistemare un po' i settaggi nella speranza che fosse un problema di firewall o antivirus e che non potendo più hackerare agevolmente mi lasciassero stare, ma era gente con mezzi elevati perché non è possibile che ogni volta si ripresentasse lo stesso problema dei crash. Sono così sciocco. Non dovevo aprire questo blog, dovevo fare completamente altro, parlare anche con una persona qualsiasi per strada di tutta la mia vita e di questi problemi, ma non scrivere online. Sono sincero e lo sono sempre stato. Non sto bene. Ho paura. Più che altro angoscia, perché è dell'ignoto che ho paura. Mi chiedo solo perché così tanta sfortuna. E perché sono così stupido.. sono innocente. Non ho nessuna colpa. È tutto così complicato e dal niente. Sono sempre stato troppo isolato quando avevo bisogno di un aiuto, bastava poco, anche solo uno psicologo se non un amico. Che mi desse un buon consiglio vista tutta la situazione e l'aggrovigliarsi di ansie e depressione, e solitudine, e problemi con gente che neanche so chi sia e cosa voglia da me. Quel che è certo è che non ho colpe. Nella vita vera e nella verità. Materialmente e scientificamente nella materia, non so come esprimermi. Del resto, le angoscie di internet e dell'internet sono paranoie di tutti i tipi. Non so se mi è stato combinato qualcosa di brutto, so che come hanno i mezzi per hackerare la connessione da tempo e a quei livelli possono anche avermi creato problemi. E dovevo pensarci prima, dovevo essere sveglio non così stupido e ingenuo a parlare anche a loro come se fossero degli amici scherzosi e che mi prendevano in giro hackerandomi la linea solo per divertimento. Ma come ho fatto ad essere così stupido. Ho paura di essere incastrato. Non ho fatto niente di strano ne di sbagliato, e ne ho colpe nella vita, forse qualche errore sciocco che il 90% degli umani nella vita fa, cose comuni e banali, ma non ho mai fatto niente di sbagliato e di cattivo e di brutto, mai. Anzi come persona sono un buono, aiuto sempre chi è in difficoltà, non sopporto le ingiustizie e non riesco a fare del male. Mai. Chi mi conosce davvero lo sa chi sono e come sono. Quel che mi angoscia è che su internet tutto è relativo, la realtà è relativa. Ho attirato gente brutta da tempo e tempo fa con la mia coglionaggine e paure, ma mai cattiveria. (Scrivendo delle paure, ansie, insulti e cavolate, intendo, non avendo fatto cose brutte, lo specifico visto che specifico tutto). Quello che penso è che se un gruppetto di persone con dei soldi e un po' di potere e che conosce hacker esperti, può creare problematiche se prende di mira qualcuno. Se l'hacker è esperto e riesce ad hackerare il telefono (e la cybersecurity è relativa, e fondamentale, invece è sottovalutata e considerato impossibile essere hackerati non aprendo mail etc, quando non è così, ci sono attacchi da remoto senza neanche aprire nessuna mail o messaggio che ti hackerano il telefono), beh se un hacker esperto ti prende di mira e della gente ti vuol male, già solo essere nel telefono è quasi avere un piede in una fossa che vogliono scavarti. Un esempio banale: per un mese scrivono al posto tuo che vuoi sparire, che stai male, che ti vuoi buttare da un precipizio. Ignaro di ciò, tu una volta a settimana, da una vita, vai in bici da solo in paesaggi lontani dall'urbanità ed in natura. Magari hai pure qualche disturbo lieve di depressione e qualche problemino psicologico da tempo, ma sei una persona serena e felice e buona d'animo che ama la vita, e mai si suiciderebbe. Ti trovano morto "suicida". Indagano, e trovano magari un post digitale dove hanno scritto al tuo posto di depressione e che vuoi suicidarti etc, ed altre cose piú articolate ma sempre artificiose, e catalogano il caso come suicidio direttamente senza pensarci tanto, quando magari è un omicidio inscenato da suicidio.. la geolocalizzazione costante, il fatto che nel telefono oramai ci sia tutta la nostra vita, la quotidianità, i ritmi, i contatti sociali, lo stile di vita, a che ora dormi, a che ora ti lavi i denti, quanto tempo ci metti a fare la cacca, quante volte a settimana vai a fare la spesa. Tutto è accessibile se il telefono è semplicemente hackerato. Ed hackerare un telefono non è fantascienza. È questo che non è chiaro. La sicurezza del telefono è quasi più importante della sicurezza del portone di casa.. ci sono un'infinità di altri esempi.. quello a cui sto ripensando ora è il fatto che non chiudevamo mai nemmeno il portone di casa a chiave, ed ad aprirlo, ho visto in mese fa, basta una tessera o un foglio di plastica..
