Notes

Mi chiamo Grace Casini, ho tre fratelli più grandi, la più grande ha 23 anni, il secondo 20 e il terzo 16 poi ci sono io, una dei quattro fratelli Casini, un filo d’erba in mezzo ad un prato, di solito sono sempre sorridente, mi piace dare consigli alla gente. Il mio maestro preferito diceva sempre ai miei genitori che ero già grande, matura,facevo discorsi da grandi, lui mi prendeva in spalle quando ero triste e mi diceva che ero la sua preferita. Non mi sentivo più un filo d’erba in mezzo ad un prato.
Fin da quando ero piccola mi piaceva disegnare, la mia famiglia mi diceva che avevo un talento, così ho cominciato a disegnare sempre di più soprattutto quando ero Triste. Avevo due persone a cui tenevo tantissimo, la governante di casa mia, lei mi ha insegnato tutto, mi ha insegnato un pò di russo ma me lo sono dimenticato, era severa con me, a 2 anni la aiutavo a lavare il pavimento, ma le volevo un sacco di bene, però quando ho compiuto tre anni la mamma mi ha detto che la maria era andata, e che poi sarebbe tornata a Natale, ma io in fondo sapevo che non era così così. ho iniziato a comportarmi male all’asilo, ma passiamo oltre,eccola lì, qualche mese prima della mia nascita i miei genitori hanno assunto una persona che potesse portarci agli sport ect, perché i miei genitori dovevano lavorare, io e la Piera andiamo d’accordissimo, qualche volta mi invitava a casa sua a dormire, giocavamo a carte, quando mi veniva a prendere facevo finta anch’io di guidare, insomma, era come una nonna praticamente, è rimasta con me per 11 anni,
Fino all’anno scorso però, era nato il suo nipotino! Il suo unico figlio finalmente aveva fatto nascere un bellissimo bambino, jason. Da quel momento le cose si sono complicate per me, sentivo di essere stata abbandonata, avevo attacchi di panico, avevo il fiatone,e L’unica cosa che poteva consolarmi era il mio cane Jenny, un golden retrever, e lei mi consolava portandomi una pallina o una pigna,
Giocavamo insieme, e poi, la portavo a fare una bella passeggiata. Questo mi dava un po’ di consolazione.poi prendevo il mio quadernino e disegnavo qualcosa. La Piera la vedo ancora, ma per me non è abbastanza, mi sento comunque staccata da lei, c’è un’altra persona che riesce sempre a tirarmi su, mia nonna, la nonna Marzia, i miei nonni sono divorziati e io sto sempre con lei e con la sua cagnolina.
qualche volta mi sento come se mi stesse inseguendo la forestale,e avessi paura della forestale, il che è una cosa molto imbarazzante.
L’anno scorso ho conosciuto meglio Paloma, una mia compagna, giocavamo a salutare le persone sconosciute fuori dalla scuola, facevamo scambi di penne durante qualche lezione noiosa, abbiamo molte cose in comune, ed è per questo che è diventata la mia migliore amica. Nessuna delle due vuole essere superiore all’altra, come succede in molti casi nella mia classe delle elementari, è una amicizia sincera e pulita, le voglio molto bene.
Non mi sentivo più tanto persa, il mio periodo brutto era passato , ma qualche volta ritornava.
Io e Paloma avevamo paura di non stare in classe insieme, quindi abbiamo scelto tedesco e settimana senza il sabato entrambe.
Ora non so se saremo in classe insieme, perché è il 21 agosto.
Ma lo spero con tutto il cuore.
Ok, sono pronta, sono pronta a cominciare una nuova avventura, lasciare tutte le cose, i pensieri brutti nella mia testa e a tornare la solita testarda di prima.
321 via!