Notes

- Era passato tanto tempo dall'ultima volta che avevo visto il ragazzo, forse anche troppo tempo dato che iniziavo a sentire una certa agitazione nel dover spostarmi verso casa sua.
Non avevo ancora un mezzo proprio ne tanto meno una patente così l'unico modo per raggiungere la sua abitazione fu quello di chiamare un taxi. Feci tutto molto alla svelta, indossai cose a caso, come un pantalone della tuta, delle semplici scarpe da ginnastica, una t-shirt a tinta unita ed una felpa con il cappuccio, l'unica cosa in ordine erano i miei capelli più biondi che mai dato che il giorno prima ero passato dal parrucchiere.

Volevo davvero passare un po' di tempo con Ren e mi sembrava brutto andar da lui a mani vuote ma d'altronde a quest'ora quale negozio sarebbe stato aperto? Così mi venne un'idea, il così detto colpo di genio. Mi recai in camera e presi uno dei pupazzi che avevo sullo scaffale, comprato da me, era un semplice ma mai banale orsacchiotto, volevo fosse felice in qualche modo e poi così si sarebbe ricordato di me ogni volta che lo avrebbe guardato.

Scappo di casa e lascio tutto così com'era, mi infilo nel taxi e gli suggerisco la direzione, non abitavamo così vicino da raggiungere casa sua a piedi, però neanche così lontani da metterci chissà quanto tempo e poi a dirla tutta di sera per strada non c'era quasi mai nessuno, a meno che la città non dava qualche evento.

Rimasi tutto il tempo a fissare il cielo scuro, non c'era neanche una stella ad illuminarlo e trovai difficile perfino individuare la luna, tenni stretto il mio orsacchiotto ed aspettai di arrivare sempre più impaziente, avevo così tanta voglia di stringerlo.

Quando arrivammo non feci altro che pagare la corsa e ringraziai il tassista che si rivelò davvero simpatico e sopratutto disponibile, vista l'ora. Mi incamminai nel vialetto di casa sua e a passo veloce raggiunsi la porta di casa, senza pensarci due volte bussai ed aspettai di essere aperto con la mia agitazione ed il cuore in gola.-