Notes

Mentre camminavo oggi riflettevo, a quante persone mi circondassero nonostante il freddo e l'uggioso tempo, ricordandomi che spesso vi è la necessità di indossare maschere per proteggersi dagli sguardi sempre troppo curiosi della gente, quelli che vogliono capire cosa ti stia accadendo, cosa ti passi per la testa, e cosa senta il tuo cuore.
Ho spesso preferito defilarmi da questi sguardi, nascondendomi però dietro stupidi pensieri espressi dietro a stupidi apparecchi che non han fatto altro che alimentare la curiosità delle persone, e forse, anche la tua, si proprio la tua, la più importante per me, da sempre. Ho spesso camminato da solo in questo periodo, come piaceva fare a te, quando con fare molto indeciso, mi mandavi su tutte le furie perchè non sapevi se condividere una romantica passeggiata mano nella mano con me; ho camminato pensandoti, nelle giornate più burrascose, nelle giornate più calde, dove l'unica stanchezza che sentivo era quella rapportata alla pesantezza che porto nel cuore, dove tu inevitabilmente risiedi sia da quando ne risaltavi il battito accelerandolo con la tua presenza, sia da quando la tua assenza non ha portato altro che lacerazioni mortali, all'interno di quell'anima che spesso si mischiava con la tua, quando danzavamo senza sosta sulle vie dell'amore.
Non è un mistero che vorrei rivederti, anche solo per un attimo, e spesso mi è pure venuta la voglia di correre da te anche solo per incrociare il tuo sguardo con il mio, non trovando però mai il coraggio, quello che forse tu hai avuto nelle occasioni più importanti, quello che è mancato a me quando avrei dovuto reclamarti ancora una volta invece di lasciarti andare. Non so esattamente quando tornerai, non so esattamente se tornerai, a rendere i miei occhi di nuovo capaci di vedere un mondo a colori, quello stesso che dipingemmo insieme mano nella mano, ma nel mentre, se camminando da solo ancora una volta dovessi vederti sorridere, sappi che verrò da te per rubarti quell'attimo e tenerlo con me per sempre.
Ti ho odiato pensando a quel tuo inconfondibile modo di risplendere, ed ancora odio il modo in cui riesci a camminare tra le mie lacrime, ma nonostante tutto, vorrei che quei sorrisi che mostri, così come i tuoi occhi, tornassero ad essere senza maschere, senza nuvole, senza freddo, senza crepe. Non so se il destino ci darà un'altra possibilità, ma nel mentre ti prego, torna a farmi dormire con la tue dolce mano posata sui miei occhi, e torna a farmi sognare la realtà che spesso sognammo prima di incontrarci...