Notes

consorzi di vendita per l'esportazione, che si occupano anche della commercializzazio dei prodotti sui mercati esteri per conto delle imprese consorziate (dai consorzi in esa distinguono i soltanto promozionali, che non sono intermediari commercial consorzi servizi di supporto e agevolazione allat a agli associati una serie di tività di esportazione) In base all'articolo 2602 del codice civile il consorzio è il contratto attraverso il lo svolgiments mprenditori "istituiscono un'organizzazione comune per la disciplina o per di determinate fasi delle rispettive imprese In particolare la legge 21 febbraio 1989, n. 83 (recante "Interventi di sostegno per i consorzi tra piccole imprese industriali, commerciali ed artigiane) qualifica come consorzi e medie per il commercio estero tutti consorzi, privati o anche misti, che abbiano comescopo sociale esclusivo (congiuntamente o anche separatamente) l'esportazione dei prodotti delle imprese associate e l'attività promozionale diretta a favorire l'esportazione. A fronte dei vantaggi in termini di basso livello dei costi e dei rischi, l'esportazione indiretta presenta però anche alcuni svantaggi, in quanto la mancanza di un contatto diretto con clientela non consente all'impresa esportatrice di conoscere le caratteristiche del mercato di riferimento e quindi adattare la propria offenta alla domanda estera m ottenere visibilità commerciale sul mercato estero e quindi di realizzare la "fidelizzazione dei consumatori, anche perche spesso l'intermediario applica un proprio marchio di com mercio prodotti che acquista dall'impresa esportatrice; esercitare un potere contrattuale nei confronti dell'intermediario. Nel caso di esportazione diretta l'impresa invece interagisce direttamente, o per il tra mite della propria organizzazione commerciale, con un soggetto avente sede all'estero con conseguente necessità di confrontarsi con un panorama giuridico internazionale L'esportazione diretta si rivela la modalità d'ingresso più adeguata quando problemi distributivi sono complessi; si richiede la gestione diretta di un'organizzazione di servizi post-vendita; i prodotti sono specializzati Rispetto a quella indiretta l'esportazione diretta presenta costi e elevati ma in cam alla assicura un maggiore controllo sul prezzo di vendita e sulla diffusione del marchio, oltre possibilità di un maggiore contatto con il cliente con la conseguente raccolta di informa zioni sugli aspetti tipici del mercato estero. oppure diretta può avvenire attraverso una negoziazione diretta con i clienti fi attraverso l'ausilio di altri soggetti presenti nel Paese estero. soggetti esterni con cu l'impresa può instaurare un rapporto finalizzato alla vendita sono in particolare: distributori, detti anche importatori o dealer, cioè imprese commerciali giuridicamente distinte, con sede all'estero, che acquistano i prodotti dall'impresa esportatrice e li di buiscono sul mercato estero agenti di commercio ermediari ti nel Paese importatore che si occupano di promuovere le vendite in nome e per conto del mpresa mandante in cambio di una pro vigione sulle vendite direttamente o indirettamente concluse. Nell'esportazione diretta l'impresa può essere chiamata a stipulare diversi tipi di contratti internazionali, in particolare il contratto di compravendita, di distruzione e di agenzia.