Notes

Kim NamJoon era il secondo genito di una famiglia ordinaria,  nato in una città ordinaria,  in un'ambiente del tutto  noramle ed eppure lui era tutto fuorichè normale.

Non che avesse problemi mentali, comportali o cose simili, non aveva bisogmo di piscologi o ospedali, era semplicemente particolare, ma non in modo agressivo, niente che facesse preoccuoare le persone al suo fianco.

Fin da piccolo è stato considerato un genio, un mostro con un QI pari a 146.

Bravo in matematica ed inglese, materie in cui nessuno andava particolarmente bene, ed eppure  per  lui erano più di due semplici materie da studiate, per lui erano le due cose che gli facevano compagnia, oltre al rap,  quando i suoi compagni stavano a perdere tempo in fumo ed alchool, distruggendo piano piano se stessi e il loro futuro, sogni, salute, relazioni.

Lui era diverso da quei ragazzi che pensavano solo a vivere senza una vera e propria ragione, infatti,  la sua ragione di vita erani i suoi sogni, quelli che avrebbe realizzato a tutti costi, un giorno sarebbe riuscito a rappare in un palco pieno di luci e persone che urlano il suo nome.
Voleva diventare un rapper famossimo.

Con Il passare degli anni questo sogno non si era mai spento, infatti cercò di entrare in varie case discografiche, ma tutte richiedevano il ballo, e lui non era particolramente portato, anzi dirgli che faceva schifo era un complimento, non aveva nemmeno un gran senso della moda, sapeva solo rappare e comporre.

Lentamente stava per perdere la speranza, falliva ad ogni audiozione ma proprio allora  venne chiamato da una casa discografica chiamata Big Hit.
Non era una casa diacografica famosa, ma lui non importava molto, voleva solo fare musica e poi non richiedeva la danza, quindi era un'occasione da prendere al volo e poi voleva  fidarsi di quel PD dal naso di dimansioni mostruose (Scusare doveve, amo il PD)

Trascorse alcuni mesi come trainee, e lo chiamarono per formare un gruppo, era al settimo cielo, ora i suoi sogni sembravano a un passo da lui, andò a vievre con i ragazzi, e ci andava davvero  d'accordo, sembrava tutfo perfetto.
Era abbastanza faticoso, specialamente gli allenamenti, ma quando duei 5 erano assieme tutto  era possibile.

Erano quasi al debutto, era quasi riuscito ad salire su uno dei palchi che tanti amava, ed invece...
La settimana prima del debutto, il gruppo si sciolse.

L'idea di diventare idol cambiava le persone,  NamJoon lo capì dopo la ferita che gli infarnsero quei ragazzi, ci aveva creduto, per questo faceva male, lentanente entrò in uno stato di depressione.

Per un po' smise di andare anche alle lezioni, stava per abbandonare tutto, voleva lasciare tutto, non ne poteva più.
Cercò di smettere ma si rese presto conto che però oltre alla miscica non aveva niente, che senza di essa la sua vita non aveva senso, che non poteva continuare a vivere dopo quella perdita, ma non poteva nemmeno morire.

Decise di dare una seconda occasione alla musica, e la storia si ripeté, un nuovo gruppo si stava per creare, orami non era molto fiducioso ma a sorpresa di tutti accettò.
Decise che non poteva artendersi, bastava non affezionarsi troppo ai ragazzi e cercare di portare avanti una carriera, era semplice.

Essendo di Seoul NamJoon fu il primo ad entrare in quella casa, sapeva già quanti soldi usava la Big Hit per le case dei futuri idol.
Non spendeva niente, specialmente se non acevano ancora debuttato, infatti la casa era piccolissima.

Staimo scherzando? Dovrebbero vieverci 7 persone? Ce solo una camera ? Ma ci stanno prendendo per i fondelli?
Aish quanto gli prenderei a pugni quel naso

Sbuffò guardando la casa, era davvero piccola, appena entravi ti trovavi nell'entrata che era  collegata al corridoio.
A Destra c'erano un salotto abbatanza grande, e una cucina collegta a quest'ultimo.
A sinsitra c'era una grande camera con tre letti a castello.

Ma- io non ci credo, stanno davvero esagerando! Aish, ho capito che vogliono evitare liti ma non stanno esagerndo.

Si levò la giacca e si buttò in un letto a caso.

Chissà come sono questi ragazzi...
Non che mi importi molto...