Notes

I dazi di esportazione colpiscono le merci nazionali destinate a essere consumate n Paesi terzi e sono applicate nel momento in cui la merce lascia il confine dello Stato. Come si può immaginare non è certoprotezionistico,vistocheesso si traduce in un aumento del prezzo della merce nazionale, quanto piuttosto uno scopo fiscale. Talvolta i dazi all'esportazione sono utilizzati per limitare l'uscita di particolari merci dal mercato interno, quali merci di importanza strategica, opere d'arte, beni pro dotti in condizioni di monopolio. Va precisato che questo tipo di dazio non è considerato propriamente protezionistico, tanto è vero che viene generalmente consentito. La stessa Wto per esempio, tra i cui scopi principali viè quello di ostacolare e sanzionare le pratiche protezionistiche tra gli Stati membri, non vieta i dazi di esportazione Secondo i rapporti con gli altri Stati i dazi possono essere qualificati come autonomi, con venzionali, differenziali, antidumping, antisovvenzioni e previsti da misure di salvaguardia. Il dazio autonomo è quello determinato autonomamente da ciascun singolo Stato In realtà questo tipo di dazio è solo teorico perche in realtà tutti gli Stati sono legati da accordi, in primis quello che li lega alla Wto, secondo i quali i dazi sono determinati con cordemente tra gli Stati scambisti, sono cioè convenzionali. preferenziali sono quelli più bassi rispetto a quelli normalmente previsti dalla tariffa doganale; essi mirano ad agevolare le merci provenienti da determinati Paesi con i quali sono stati siglati accordi particolari o che appartengono al gruppo dei paesi in via di sviluppo Al contrario sono detti differenziali quei dazi che prevedono una maggiorazione ri spetto ai valori stabiliti nella tariffa doganale; loro scopo è dichiaratamente protettivo nei confronti delle merci importate da Stati dai quali si vogliono scoraggiare le importa zioni. Rientrano tra i dazi differenziali i dazi di ritorsione, di rappresaglia, utilizzati come reazione dello Stato a misure protezionistiche poste in essere da un altro Stato, i dazi antidumping, che hanno lo scopo di contrastare il fenomeno del dumping ei dazi anti sovvenzioni; questi ultimi si applicano nei confronti di merce proveniente da paesi stra nieri che abbiano beneficiato di sovvenzioni, sussidi, agevolazioni da parte della pubblica amministrazione e vengono solitamente determinati in misura corrispondente al valore del beneficio ricevuto dall'impresa.