Notes

Grazie di cuore per la foto, mi ha fatto davvero tantissimo piacere...un gesto che ho apprezzato con tutto il cuore....
Io come sto... Sono stato reintegrato nel mio vecchio lavoro da qualche settimana, infatti non ho avuto moltissimo tempo perché c'erano un sacco di cose arretrate, cose di cui mi occupavo solo io ed è in pratica da un anno, cioè da quando sono stato ricoverato, che tutto è rimasto indietro. Solo da alcuni giorni ho allentato un po'.
Questo reintegro era fondamentale, perché abbiamo passato momenti molto difficili dal punto di vista economico (pensa solo che ancora aspetto la cassa integrazione di settembre...) e ha scombinato altri progetti; di conseguenza è stata una fase della vita piena di ansie e paure (come se non ci fossero anche altri pensieri...). Per cui, sotto questo punto di vista, bene.
I bimbi crescono, Aurora ha cominciato da poco a camminare e Gabriele va all'asilo (lo fa a singhiozzo perché ci sono sempre state quarantene, per via dei casi positivi nella sua classe). Per il resto cerco di non far mancare la mia vicinanza a mia madre e a mia cugina che, con la perdita dei miei nonni, sono rimaste praticamente sole. Questo compito non è affatto facile, ma non ti nascondo che spesso questo è il mio primo pensiero, perché so quanto può essere feroce la solitudine, soprattutto quando è permeata da tanta malinconia.
Di recente sto aiutando un mio prozio nella curatela di un'opera riguardante la storia della poesia siciliana, che sarà donata alla biblioteca Ursino-Recupero, realizzando la copertina e curando l'impaginazione. Un lavoro che mi fa sfiorare la mano del mondo della poesia e della letteratura, cosa che mi distoglie, e mi ha distolto, un po' dai pensieri.
In ultimo questa guerra che sto vivendo male, motivo per cui io e Laura abbiamo cercato di dare un piccolo contributo aiutando, per quel che possiamo, un'associazione che si occupa dell'invio di vestiti e materie prime da destinare sia ai rifugiati e sia alle persone che non possono attualmente lasciare l'Ucraina. Tra loro ci sono moltissimi bambini, tanti piccolissimi. Spero che le parti possano trovare un accordo, per la vita dei più fragili, che sono quelli che da sempre pagano le conseguenze più gravi delle lotte di potere.
Adesso...vorrei avere più tempo per tutto...vorrei avere qualcuno/qualcosa che mi faccia liberare di certi pesi che non posso mettere sulle spalle delle persone che mi vivono tutti i giorni, perché già ne portano abbastanza. Ma non posso lamentarmi: ho passato di tutto in questo anno e mezzo, a prescindere dal covid, e probabilmente, voglio essere ottimista, questa pesantezza che ho accumulato in questo tempo prima o poi svanirà.
Di recente ho visto un film, "Fai bei sogni", che mi ha fatto piangere non poco (devi sapere che io piango facilmente, anche con i film più stupidi...ma questo mi ha fatto piangere un bel po'). A volte mi sfiorano certe idee cattive, in passato molto più di adesso, ma questo film mi ha fatto capire una cosa che passa, in una prima istanza, in secondo piano, e cioè il dramma di chi resta, dramma, in questa storia, vissuto con gli occhi di un bambino diventato adulto, con tutte le conseguenze del caso... Ho pensato ai miei figli, soprattutto Gabriele, così sensibile ed empatico, con la sua spigliatezza e particolare curiosità per ogni cosa... E no, non si deve "abbandonare la nave". Spero di leggere presto il libro, quando avrò 15euro da dedicare a me!
Scrivo già da un bel po' e devo portare a termire altre cose...