Notes

gli * vogliono dire che sono in corsivo*

ti chiedo di correggere e apportare modifiche. l'autrice non predilige l'inglese come prima lingua e molte frasi le ho un po' modellate, per quelle che a tuo avviso sono errate puoi sistemarle a tuo gusto.


The Letter 45

Capitolo 45
Primo Strike



Sehun aprì la porta dell'appartamento entrandovi. Ipotizzò dalla densità dell'aria che qualcuno in cucina stava preparando da mangiare, per questo, come prima cosa si diresse lì. Da sua aspettativa vide Luhan anziché Xiumin, il suo coinquilino, del quale non gliene poteva importare di meno.

Luhan sentì i passi dietro di lui e si voltò. Quando appurò fosse Sehun, sollevò un sopracciglio. "Dove te ne saresti andato stamattina?"

"Scuola" rispose seccamente il ragazzo.

Luhan lo guardò. "Il tuo liceo non è in questa zona di Seoul."

Sehun scrollò le spalle. "Sono andato nella tua scuola, a dir il vero."

Luhan rimase senza parole per un secondo. "C-cosa? Perché? Che dovevi fare?"

"Questo." Sehun si tolse lo zaino e lo aprì, tirando fuori una cartellina. "Comunque fossi in te la brucerei."

Esitando, Luhan prese la cartella dalle mani di Sehun. L'aprì con cautela, ma ciò nonostante rimase scioccato da ciò che vi era dentro: foto di lui dove giaceva nudo e indecente. Lanciò un'occhiataccia a Sehun e si allontanò dalla sua postazione di cottura. "Cosa diavolo è, Sehun? Come hai fatto a mettere le mani su queste?" chiese cupamente.

"Mi avevi detto che un tuo professore ti stava molestando, Luhan." disse Sehun. "E che non hai fatto un cazzo per farla finita."

Per Luhan, Sehun pareva arrabbiato nonostante i suoi tratti fieri. "Era oltre il mio potere. Le mie mani erano legate."

"In modo figurato o letteralmente?" chiese Sehun piuttosto freddamente.

Luhan corrugò le sopracciglia. "Sehun."

Sehun guardò Luhan senza capire prima di scuotere la testa. "Mi dispiace." Fece una pausa prima di tornare a parlare. C'era ancora un pizzico di fastidio nella sua voce. "È che mi irrita il fatto che tu gli abbia permesso avere il controllo."

"Te l'ho già detto," sospirò Luhan, posando il documento sul bancone. "Stava per bocciarmi nella sua materia, dove ho necessità di essere promosso, ok? Non posso essere bocciato in una materia che sto pagando con i soldi che ho guadagnato... facendo cose." Lanciò un'occhiata a Sehun. "Inoltre, se quelle foto si diffondessero, la gente tornerebbe a parlare di me, Sehun. È semplice raziocinio. Non volevo quello, comunque. Ero stufo di essere trattato come un lebbroso alle superiori."

"Ok, bene, ho alzato un po' i toni per un paio di giorni..."

"Aspetta," disse Luhan, fermandolo. "Giorni? Sei andato a scuola mia e hai confabulato alle mie spalle per giorni?"

Sehun alzò gli occhi. "Si. Giorni." Sospirò. "Oggi ho finalmente fatto licenziare il tale, fatto accusare, e ho ripreso questi." disse, facendo cenno verso i documenti. Poi, Sehun si mosse, avvicinandosi verso Luhan. "Sai, se me l'avessi detto prima, l'avrei sistemato."

Scrollando le spalle, Luhan disse: "Non volevo che ne fossi coinvolto."

"Ma avevi bisogno che io lo fossi."

"Hn..." Luhan tornò indietro per continuare a cucinare. "Suppongo di sì."

Sehun rimase lì in piedi, insoddisfatto. Seguì Luhan alla sua postazione e lo abbracciò da dietro. "C'è qualcos'altro che vuoi dirmi?"

Luhan rimase in silenzio mentre continuava a tagliare le verdure e metterle nel piatto. Sehun appoggiò la testa sulla spalla di Luhan e gli diede una gomitata sul collo. "Allora?" Luhan rispose dicendo qualcosa non udibile. Sehun gli disse di ripetere quello che aveva detto.

"Ho detto grazie," borbottò Luhan più forte.

"Prego."

-

-

La settimana seguente, Sehun fece finalmente la sua apparizione a scuola. Fu di sollievo per Baekhyun, il quale era ancora preoccupato per il suo ex amore nonostante Chanyeol gli avesse costantemente assicurato che stesse bene.

Baekhyun non riusciva a smettere di guardare Sehun quando si era avvicinato a lui e Chanyeol in mattinata. Non riusciva nemmeno a smettere di mettergli le mani addosso. Sehun non sembrava infastidito da Baekhyun che gli toccava le braccia come se stesse controllando le iniezioni di eroina, ma non si poteva dire lo stesso di Chanyeol, che dovette allontanare Baekhyun.

Per quanto riguardava Chanyeol e come erano andate le cose, la loro relazione era tornata alla normalità, tranne per il fatto che tutto ciò che era accaduto a casa di Chanyeol il venerdì era un grillo in testa a Baekhyun. Non aveva accennato quell'abbraccio che Chanyeol aveva condiviso così intimamente con Yoona—la sua ex.

Baekhyun non voleva parlarne. Chanyeol non sapeva l'avesse visto. Neppure Yoona. Baekhyun non sapeva come tirar fuori un evento che Chanyeol non sapeva nemmeno che avesse visto. Era un affare interno complicato per lui. Baekhyun decise di conservare la memoria sotto la scusa che "era solo un abbraccio" e decise di tenerlo lontano a Chanyeol.

-

-

Durante il pranzo, tutti gli occhi furono rivolti a Kai mentre stava in piedi torreggiando su tutti gli altri seduti al tavolo di Baekhyun, i quali consistevano in lui, Tao, Suho, Kyungsoo e Lay. Kai sembrava un po' nervoso mentre si avvicinava al tavolo, ma si calmò dopo un attimo.

"Ciao." Il saluto era ovviamente diretto a Kyungsoo, quindi a turno gli occhi di tutti si spostarono su di lui. "Volevo sapere se eri libero dopo scuola oggi."

Kyungsoo sbatté le palpebre e guardò i suoi amici prima di rivolgere la sua attenzione a Kai. "Vuoi che ti risponda di fronte ai miei amici?"

"Se ti spinge a dire di sì, allora sì."

Kyungsoo fissò Kai per un secondo. "Sì lo sono. Perché?"

"Una appuntamento. Voglio portarti fuori per un uscita."

Tao fischiò, ma girò la testa dall'altra parte.

Kyungsoo deglutì e sentì aumentare il battito del suo cuore. "Ok." squittì.

"Bene." Kai fece un passo avanti e prese il viso di Kyungsoo tra le mani, posando un bacio veloce sulle sue labbra prima di indietreggiare. "Porta a casa la tua auto. Ti seguirò e poi salti sulla mia."

"Dove andremo?"

"Da qualche parte, Kyung. Non preoccuparti per questo," Kai rise. "Bene, dovrei andare, ora. Ci vediamo dopo scuola."A tutti gli altri disse: "Scusate per l'interruzione!" Con ciò, girò i tacchi — ammiccando a Kyungsoo durante il processo — e tornò al suo tavolo.

Suho fu il primo a parlare dopo che se ne andò. "Da quand'è che vi siete avvicinati?"

"A-Ah... Abbiamo solo... ecco."

Suho lanciò a Kyungsoo uno sguardo dubbioso, ma decise di non insistere oltre. "Okay, Do Kyungsoo. Va bene."

-

-

*Appuntamento... appuntamento...* i due giorni successivi la parola "appuntamento" era bloccata nella testa di Baekhyun. Si rese conto che lui e Chanyeol non erano mai usciti in passato, non che fosse eccitato all'idea di uscire con l'idiota, ma Baekhyun sapeva che gli appuntamenti erano un qualcosa che ogni coppia doveva fare. Era uscito con qualche ex ragazza e senz'ombra di dubbio Chanyeol era uscito in appuntamenti piuttosto eleganti con Yoona all'epoca.

*Porca troia...* l'improvviso richiamo che Chanyeol fosse uscito con quella ragazza tempo fa colpì di nuovo Baekhyun in faccia. Tirandosi fuori dalla propria pietà, Baekhyun decise di chiedere a Chanyeol di uscire per un semplice appuntamento al cinema il prossimo sabato.

Per evitare di aspettare in fila per acquistare i biglietti allo stand come succedeva di solito, Baekhyun andò online e li acquistò da un sito web, stampandoli, pronti per essere utilizzati. L'unico problema rimasto da fare era chiedere a Chanyeol se per quel giorno fosse stato libero.

Il giorno prima dell'effettiva uscita che aveva programmato senza nemmeno chiederglielo in anticipo, Baekhyun si diresse verso il suo armadietto. Mentre si avvicinava, si domandò se potesse piacergli il film che aveva scelto, la scelta fu orientata su un genere horror.

Mentre camminava, Sehun camminava nella direzione opposta. Avendo ripensamenti sulle preferenze del film, fece un passo nella direzione di Sehun poco prima di superarsi a vicenda. "Ciao."

Sehun aveva un'espressione blanda quando rispose. "Ciao anche a te."

"Posso chiederti una cosa?"

Sehun si guardò intorno. "Non posso baciarti più, Byun-"

"-Io... non ti avrei chiesto di farlo," balbettò Baekhyun. "In realtà, volevo sapere se sapessi quali film piacciono a Chanyeol."

"Oh..." Sehun inclinò la testa verso destra. "Peccato. Ad ogni modo, gli piacciono i film divertenti, ed è per questo che non guardo mai film con lui. Gli piacciono le cose dolci. Non gli piace la maggior parte delle cose che fanno paura. Non lo so. È fatto così." Fece una pausa. "Perché? Lo vuoi portare al cinema?"

"Sì." Baekhyun si schiaffeggiò mentalmente, appuntandosi di comprare altri biglietti per un film meno spaventoso una volta arrivato a casa.

"Rendilo ancor più bello," mormorò Sehun. "Aggiungici il tuo 'stile Byun'."

"Non capisco."

Sehun scrollò le spalle. "Preparagli qualcosa."

"Tipo un regalo?" Domandò Baekhyun. Cercò di immaginarselo nella sua mente, chiedendosi se un regalo fosse davvero appropriato per un primo appuntamento... ma poi di nuovo, Chanyeol e lui erano ben lungi dall'essere estranei. Un regalo non sarebbe stato un tale disturbo.

"Beh, se vuoi, ma in realtà avevo in mente qualcos'altro," disse Sehun. "Cucinagli qualcosa. Ho sentito da quella faccia da culo palestrato che la tua cucina è davvero buona. Dovresti dare a Yeol un pezzo di paradiso o qualcosa del genere."

Baekhyun increspò le labbra e annuì. "Va bene. Cosa dovrei fare?"

Sehun sorrise e si chinò per sussurrargli all'orecchio. "Come ho detto. Gli piacciono le cose dolci."

Baekhyun sorrise e annuì. "Grazie."

"Sono di buon umore, quindi ho pensato che avrei potuto essere d'aiuto" disse. "Adesso-"

Prima che Sehun potesse continuare, entrambi sentirono una voce familiare schiarirsi la voce. Sehun non si prese nemmeno la briga di voltare la testa per vedere chi fosse. Si limitò a raddrizzare la schiena e ad accarezzare Baekhyun sulla spalla prima di proseguire per la sua strada.

Una volta che Sehun se ne andò, Baekhyun vide Chanyeol e si fece avvicinò. "Ehi."

"Ehi," borbottò Chanyeol mentre i suoi occhi guardavano Sehun. "Che cos'era questo?"

"Semplicemente Sehun che stava facendo qualcosa per me," rispose Baekhyun seccamente, scrollando le spalle. Prima che Chanyeol potesse ficcare il naso ancora di più, Baekhyun alzò una mano. "Non preoccuparti del perché mi fosse così vicino, Park. Ascolta, volevo sapere se fossi, ehm... sai... d'accordo di uscire sabato."

Con quelle parole, gli occhi di Chanyeol vennero interrotti dal lanciare pugnali dietro la testa di Sehun. La sua attenzione fu completamente rivolta verso Baekhyun. "Sabato? Domani?" Baekhyun annuì. "Mi stai chiedendo un appuntamento."

Baekhyun trattenne il respiro. Sentire dire da Chanyeol quella parola ebbe qualche sorta di effetto su di lui. Baekhyun non era sicuro di come si sentisse a riguardo, comunque. "Si. In qualsiasi modo tu lo voglia chiamarlo-"

"Un appuntamento, Baek. Si chiama appuntamento," intervenne Chanyeol, ridendo. Quindi avvolse Baekhyun con una delle sue braccia. "Allora, cosa hai in mente per domani?"

"Un'uscita tradizionale al cinema."

"Un tradizionale 'limoniamo-nelle-file-posteriori' al cinema?" Quando Chanyeol vide lo sguardo sul viso di Baekhyun, rise ancora di più. "Sto scherzando—più o meno. Beh, a meno che tu non voglia-"

"Ti sto solo chiedendo di uscire a vedere un film, Yeol," disse Baekhyun.

"Bene," disse Chanyeol, dando una stretta a Baekhyun. "Ma mi aspetterò qualcos'altro."

Baekhyun sbuffò. "In effetti, domani avrò qualcosa da darti."

"Include una parte del corpo?" Chiese Chanyeol scherzosamente.

Il primo istinto di Baekhyun fu di colpire Chanyeol nell'intestino, ma sospirò. "Implica qualcosa di dolce, ok?"

"Oh," canticchiò Chanyeol. "Le tue labbra sono dolci. Contano come possibilità?"

Baekhyun alzò gli occhi. Si tirò via gentilmente da Chanyeol. "Beh, dovrai solo aspettare e vedere."

Chanyeol annuì. "Non vedo l'ora. Quando?"

"Andiamo alla proiezione delle tre. Quindi incontriamoci alle due e mezzo. Va bene?"

"Con te che prendi l'iniziativa e mi chiedi di uscire per una volta, fanculo sì, ogni ora va bene."

Baekhyun ebbe un piccolo momento di imbarazzo e guardò fuori. "Bene, vado a lezione. Ci vediamo."

Chanyeol ridacchiò e osservò Baekhyun voltarsi e dirigersi verso la sua classe. Era colmo di gioia. Appuntamento. Baekhyun. Appuntamento. Domani. Baekhyun. Tre parole turbinavano nella sua testa e Chanyeol non poteva fare nulla per fermare la felicità che un fottuto sorriso si incastrò sul viso.

-

-
((continua nella prossima))